Surface Duo e Surface Neo sono i nuovi dispositivi dotati di doppio schermo sui quali Microsoft ha investito e continuerà a investire molto: Dispositivi dual screen svelati da Microsoft: Surface Neo con Windows 10X e lo smartphone Android Surface Duo.
Saranno immessi sul mercato entro fine 2020 e dopo le conferme circa l’utilizzo di un’apposita versione di Windows 10 per il primo dispositivo (Windows 10X: cos’è e come funziona il nuovo sistema operativo Microsoft) e di una “personalizzazione” di Android per il secondo (Microsoft abbraccia Android ma non vuole che Duo sia chiamato smartphone), oggi la società di Redmond rilascia pacchetti di sviluppo (SDK) ed emulatori per coinvolgere per tempo i programmatori.
L’SDK per il Surface Duo è già disponibile (Android) mentre il corrispondente per il Surface Neo (Windows 10X) arriverà l’11 febbraio prossimo. Come si spiega in queste pagine sul sito Microsoft, tutti i dispositivi a doppio schermo potranno essere piegati su se stessi, capovolti e ruotati.
Entrambi gli schermi possono essere utilizzati per la visualizzazione o uno schermo può fungere da tastiera virtuale.
Anche se tutte le applicazioni esistenti funzioneranno sui dispositivi a doppio schermo senza alcuna modifica, Microsoft si aspetta che gli sviluppatori adotteranno pienamente il supporto a doppio schermo nelle nuove versioni delle loro applicazioni.
Per impostazione predefinita, le applicazioni si apriranno in veste ingrandita e occuperanno un’unica schermata. Lavorando con lo schermo doppio, gli utenti saranno in grado di eseguire due applicazioni affiancate e di condividere i contenuti tra i due display.
Quando il dispositivo si trova in posizione orizzontale, con entrambi gli schermi ben visibili, gli utenti possessori di dispositivi come Surface Duo e Neo potranno far occupare all’applicazione entrambi i display sfruttando tutto lo spazio disponibile per la visualizzazione dei contenuti.
Microsoft sta anche incoraggiando gli sviluppatori a supportare tutti i possibili orientamenti dello schermo, così come i tipi di input multipli, inclusi il tocco, la scrittura a mano e la penna digitale. Stando a quanto emerso oggi, gli utenti potranno trascinare contenuti tra le schermate, fruire del supporto picture-in-picture e gestire più istanze della stessa applicazione su ciascun display.
Il kit di sviluppo include un emulatore che per il Surface Duo utilizza Android Studio e permette di vedere il funzionamento dell’interfaccia e delle applicazioni prima che il terminale arrivi sul mercato.
Here's a quick look at some of the (unfinished) navigation gestures that are part of the Surface Duo. This build is pretty buggy, but still interesting to see. pic.twitter.com/Jra1xVfZl2
— Zac Bowden (@zacbowden) January 22, 2020