In passato vi abbiamo presentato OnionShare, un software libero che si appoggia alla rete Tor e permette di scambiarsi file in maniera sicura e totalmente anonima. Il trasferimento dei dati avviene da dispositivo del mittente a quello del destinatario usando una serie di nodi intermedi che applicano a loro volta la cifratura sui dati in transito: Inviare file pesanti in sicurezza senza che possano essere intercettati da altre persone.
Con OnionShare 2.2, appena rilasciato, diventa adesso possibile allestire una sorta di Dropbox privato permettendo ad utenti remoti di caricare i loro file. Tali elementi verranno salvati in una cartella locale sul PC dell’utente.
Ogni volta che si desiderasse condividere o ricevere dei file con OnionShare, l’applicazione creerà un indirizzo casuale .onion
: comunicato ad altri utenti, questi potranno – semplicemente servendosi di Tor Browser (vedere Tor Browser, cos’è e come funziona la nuova versione del programma) – accedere al materiale messo a fattor comune oppure effettuare l’upload dei propri file.
Come spiegato in questo annuncio, OnionShare 2.2 consente anche di predisporre un semplice sito web raggiungibile sul dark web (vedere Deep web e dark web, cos’è e come funziona) senza preoccuparsi dei meccanismi alla base della creazione di un server affacciato sulla rete Tor.
L’obiettivo è evidentemente quello di aiutare a preservare l’identità di coloro che sono in possesso di informazioni che l’opinione pubblica dovrebbe conoscere aiutandoli a superare in sicurezza qualunque forma di censura (si pensi alle continue pressioni quotidianamente esercitate dai regimi totalitari).