Netflix è uno di quei servizi che Oltreoceano hanno fatto furore. Il servizio di streaming online da noi non è ancora arrivato eppure, già oggi, non ha quasi bisogno di presentazioni.
A fronte del versamento di un canone di abbonamento, gli utenti di Netflix possono accedere ad un vastissimo catalogo di contenuti on demand, anche in qualità Ultra HD 2160p. E ci sarà un motivo se solamente negli USA, nel primo trimestre dell’anno, Netflix ha attivato quasi 2,3 milioni di nuovi abbonamenti (quando ne erano stati precedentemente stimati, dall’azienda, circa 1,8 milioni).
Il servizio di streaming utilizza una tecnologia capace di adattare il bitrate all’ampiezza di banda della connessione usata dal cliente ed alle condizioni della rete.
Non è una novità che Netflix riteneva prematuro uno sbarco in Italia, almeno sino ad oggi, vista la scarsa diffusione della connettività a banda ultralarga (leggasi, fibra ottica). Quasi un anno fa Netflix aveva annunciato il suo arrivo in alcune nazioni europee (Netflix si rafforza in Europa ma l’Italia non c’è) ma adesso potrebbe essere arrivata la volta dell’Italia.
Per fruire dei contenuti HD e Full HD (720p e 1080p), Netflix ha da sempre consigliato l’utilizzo di connessioni da almeno 5 Mbps in downstream. Per i contenuti Ultra HD (2160p), invece, sono necessari almeno 25 Mbps.
Grazie alla diffusione della fibra ottica (Telecom Italia sta raggiungendo anche le periferie in architettura FTTC: Copertura fibra ottica: quello che c’è da sapere; Fibra ottica Telecom: come funziona e come si configura; Fibra ottica FTTCab Telecom: fino a 50 e 100 Mbps), Netflix potrebbe però aver deciso per presentarsi al mercato italiano già ad ottobre 2015.
La fonte è la rivista statunitense Variety che ha appreso della novità nel corso di un incontro svoltosi in Alto Adige (Business Location Film Conference).
Partner di Netflix potrebbe essere proprio Telecom Italia che ha recentemente firmato un accordo con Sky guardandosi però bene dall’offrire qualunque genere di esclusiva: TIM Sky, la TV con la fibra ottica o l’ADSL Telecom.