NVidia ha portato alla GPU Technology Conference 2017 la prima scheda grafica basata su architettura Volta: Tesla V100.
L’architettura Volta, che stando alle indiscrezioni dovrebbe arrivare sulle schede GeForce nel corso dell’estate, porta con sé diverse novità. Puntando sulle dimensioni ridotte, infatti, Volta riesce ad offrire una potenza di calcolo notevolmente superiore rispetto agli standard attuali: 15 TeraFLOPS (nei calcoli a precisione singola) contro i 12 TeraFLOPS della GTX 1080 Ti.
Tesla V100 nasce per supportare appieno le applicazioni di intelligenza artificiale, grazie alla presenza di 8 core Tensor utilizzabili per l’addestramento delle reali neurali in ambito machine learning.
Il chip GV100, su cui basa il funzionamento la nuova scheda, è realizzato con un processo costruttivo FinFET FFN a 12 nm e occupa un’area pari a 815 mm2.
Si tratta di un chip da guinness con 21,1 miliardi di transistor e 5120 CUDA core cui sono abbinati 16 GB di memoria HBM2.
Tesla V100 sfrutta un’interfaccia NVLink di seconda generazione, capace di trasferire fino a 300 GB/s (inizialmente è stata usata nella Tesla P100, capace di muovere 160 GB/s).
Schede grafiche come la Tesla V100 saranno utilizzate principalmente sui sistemi destinati al supercomputing. Non per nulla la progettazione di Tesla V100 è stata pesantemente influenzata da Tegra Xavier, piattaforma utilizzata in Drive PX, sistema al servizio della guida autonoma presentato da NVidia: L’intelligenza artificiale NVidia Xavier per la guida autonoma.