Nvidia è in vantaggio di un paio di anni rispetto ad AMD per quanto riguarda il supporto per il ray-tracing. Una delle tecnologie sulle quali ha puntato di più l’azienda di Santa Clara si chiama DLSS (Deep Learning Super Sampling): essa poggia sull’utilizzo delle unità tensoriali dei chip Turing e, grazie al machine learning, permette di migliorare significativamente le prestazioni usando le immagini a bassa risoluzione precedentemente generate (mediante l’addestramento di una rete neurale “ad hoc”) per coadiuvare la generazione di immagini a un’altra risoluzione.
DLSS può essere descritta come una tecnologia in grado di effettuare un “rescaling intelligente”: prende diverse immagini a una risoluzione inferiore a quella nativa e le combina per ricostruire un’immagine di alta qualità, ridimensionando poi il tutto per passare a una risoluzione superiore.
Partire da una risoluzione più bassa e applicare un ridimensionamento è una tecnica che è diventata un po’ il Santo Graal per l’attuale generazione di console: essa permette infatti di superare i limiti imposti dall’hardware (soprattutto con le configurazioni meno evolute) e di raggiungere risoluzioni più elevate. Consente anche di lavorare con carichi grafici più intensi e di liberare risorse riducendo la risoluzione nativa, ma porta con sé evidentemente una grande sfida: se il ridimensionamento non è gestito in maniera ottimale si può ottenere un aspetto sfocato, un’immagine “sporca” e opaca.
Gli ingegneri di NVidia hanno annunciato che DLSS 2.0 è ormai pronta: la nuova versione della tecnologia trae vantaggio dai nuovi algoritmi che la società ha implementato sui suoi supercomputer. Indipendemente dal videogioco utilizzato dall’utente, il sistema si basa su una sola rete neurale che viene automaticamente attivata e impiegata senza dover modificare nulla a livello di impostazioni.
Con DLSS 2.0, vi è la possibilità di ricorrere a tre tipi di ottimizzazioni: uno orientato alle prestazioni (l’immagine viene costruita con il 50% dei pixel totali della risoluzione nativa e dei ridimensionamenti), uno “bilanciato” (57%) e uno che guarda alla qualità (66%).
Ciò che è importante è che la tecnologia DLSS di seconda generazione elimina quel costante effetto di sfocatura che veniva introdotto nella prima versione.
La tecnologia è utilizzabile con le schede grafiche NVidia RTX serie 20: non potranno quindi beneficiarne i possessori di schede video GTX serie 16, GTX serie 10 e inferiori.