In occasione del CES 2019, NVidia ha presentato la tecnologia DLSS (deep learning super-sampling) della quale si parlava almeno già da qualche mese. Di che cosa si tratta e come funziona?
Diciamo innanzi tutto che si tratta di una delle nuove caratteristiche dell’architettura Turing (quindi delle nuove GeForce RTX) ma fino ad oggi di DLSS si avevano ben pochi dettagli tecnici.
Proviamo a tradurre il significato dell’acronimo: il super sampling è la tecnica che prevede il rendering delle scene (ad esempio quelle che compongono un videogioco) a una risoluzione che va al di là di quella che il monitor può supportare.
Può sembrare strano ma una prassi del genere può aiutare a rendere meno netti i bordi dei poligoni che formano i vari elementi grafici. Non è una novità: il super sampling è utilizzato non solo da NVidia ma anche da AMD.
In DLSS la tecnica del super sampling è affiancata da algoritmi di deep learning che si occupa di analizzare dinamicamente le caratteristiche di più scene combinando i dettagli provenienti da più immagini diverse con il preciso obiettivo di ottimizzare la qualità del risultato finale.
Molti storceranno il naso sentendo parlare di tecniche di upscaling ma il risultato delle immagini ottimizzato grazie all’intelligenza artificiale (con l’ingresso in campo dei core Tensor) è davvero apprezzabile. I modelli che le nuove schede grafiche possono utilizzare per migliorare la qualità delle scene sono stati pre-elaborazioni e “confezionati” nei data center di NVidia (non è necessario disporre di una connessione dati attiva): le GeForce RTX di ultima generazione dispongono della ricetta giusta per migliorare significativamente il rendering grafico.
Gli ingegneri di NVidia hanno spiegato e dimostrato il modus operandi di DLSS: le differenze in termini qualitativi sono parse evidenti anche quando la configurazione con DLSS attivo era impostata a 1080p rispetto a una configurazione non-DLSS a 1440p.
Si sa, inoltre, che le funzionalità di ray tracing pesano molto sul processore grafico (Cos’è il ray tracing e come viene utilizzato nelle nuove schede NVidia RTX 2070, 2080 e 2080 Ti): NVidia ha dimostrato che abilitando DLSS le prestazioni della scheda video ne risentono positivamente.
Per poter beneficiare di DLSS, però, è fondamentale che i titoli che si utilizzano siano a loro volta compatibili. NVidia ha preparato una pagina riassuntiva che fotografa “lo stato dell’arte”.
DLSS, tuttavia, non è perfetto e non può esserlo: in alcuni casi si possono rilevare problemi con il rendering di alcune texture o notare la presenza di un più pronunciato effetto di antialiasing, soprattutto sui bordi degli oggetti che dovrebbero apparire ben definiti.
Come ogni tecnologia che fa leva sull’intelligenza artificiale, poi, DLSS è destinata a migliorare nel corso del tempo e sarà proprio NVidia – dopo la creazione di modelli sempre più precisi – a distribuirli ai clienti finali.