NVIDIA ha annunciato il suo nuovo supercomputer per auto intelligenti capaci di “guidarsi da sole”. La piattaforma, battezzata Drive PX 2, rappresenta un’evoluzione della prima versione presentata esattamente un anno fa (Tegra X1, il superchip di nVidia per veicoli autonomi).
Drive PX 2 integra 12 core per l’equivalente di ben 8 TeraFLOPS di potenza di calcolo. Il processo costruttivo con cui è stato realizzato il processore grafico di NVIDIA utilizzabile sui veicoli autonomi è a 16 nm FinFET mentre per quanto riguarda il consumo energetico, l’assorbimento è davvero notevole: ben 250 W. Tanto che, per essere raffreddato, il processore di NVIDIA necessita assolutamente di un sistema di dissipazione del calore a liquido.
Purtuttavia, dal momento che Drive PX 2 sarà utilizzato sulle autovetture, l’implementazione del sistema di raffreddamento a liquido non costituisce un problema perché potrà essere utilizzato quello già previsto per il veicolo.
Stando a quanto dichiarato dal CEO e cofondatore di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, Drive PX 2 sarebbe potente quanto 150 MacBook Pro. Sebbene questo punto non sia stato chiarito nel dettaglio, NVIDIA si riferisce certamente – come termine di paragone – al MacBook Pro da 13 pollici che include una sezione grafica Intel Iris Graphics 6100.
Drive PX 2 è “spinta” da due processori grafici NVIDIA Tegra di nuova generazione così come da una GPU Pascal.
Il sistema sarebbe in grado di gestire ben 2.800 immagini al secondo utilizzando un algoritmo di deep learning basato sull’impiego di una rete neurale.
A proposito di reti neurali, NVIDIA ha poi presentato la sua Drivenet che già può essere utilizzata dall’intelligenza artificiale dei veicoli autonomi per riconoscere con precisione oltre 120 milioni di oggetti. Secondo le stime di NVIDIA, la rete sarebbe composta dall’equivalenti di 37 milioni di neuroni.
Volvo sarà probabilmente la prima casa automobilistica che si servirà di Drive PX 2 ma NVIDIA sta trattando anche con altri colossi dell’automotive come Audi, Daimler, BMW e Ford.