Che Mozilla non fosse più intenzionata ad investire risorse sullo sviluppo di Thunderbird lo si era già capito nel 2012. Allora, infatti, lo sviluppo del popolare client di posta fu messo nelle mani della comunità e gli aggiornamenti rilasciati nel corso del tempo si sono limitati alla risoluzione di bug e problematiche di sicurezza (la news che pubblicammo all’epoca: Mozilla accantonerà lo sviluppo di Thunderbird).
Oggi pare che Mozilla voglia separarsi completamente da Thunderbird. La presidente Mitchell Baker si è riferita a Thunderbird come una sorta di “tassa” che Mozilla è costretta a pagare, una vera e propria palla al piede, insomma, che non può e non deve alleggerire le casse della fondazione.
Il direttore esecutivo Mark Surman, tuttavia, fa presente che Mozilla non ha intenzione di abbandonare Thunderbird al suo destino. Anzi, sono in corso colloqui con alcune organizzazioni interessate a prendere in carico la gestione e lo sviluppo del progetto Thunderbird.
Mozilla, quindi, sembra aver a cuore il futuro di Thunderbird. Futuro che, però, non sarà all’interno della fondazione.