Lo avevamo anticipato a fine marzo ed oggi la notizia è stata ufficialmente confermata da Mozilla. “Plugin check” il servizio che mira a fornire agli utenti un unico strumento per controllare se i vari plugin installati nel browser sono aggiornati o meno all’ultima versione supera “i confini” di Firefox e sbarca su tutti i principali browser “rivali”.
Sviluppato dai tecnici di Mozilla, “Plugin check” raccoglie, in un’unica pagina (basta collegarsi a questo indirizzo), tutte le informazioni sullo stato dei plugin per il browser che risultano installati sul proprio sistema. Per controllare la versione utilizzata di ciascun plugin, viene impiegato codice JavaScript. Da quest’oggi il meccanismo diventa compatibile con tutti i browser web: gli utenti di Firefox, Safari 4, Chrome 4, Opera 10.5, Internet Explorer 7 ed Internet Explorer 8 potranno collegarsi con questa pagina per stabilire l’eventuale disponibilità di plugin aggiornati.
Siamo spesso soliti sottolineare come l’adozione delle versioni più aggiornate dei plugin di Flash Player, Adobe Reader, QuickTime e così via, consenta di evitare di correre rischi inutili durante la “navigazione” in Rete. Sempre più frequentemente gli aggressori diffondono sul web contenuti “maligni” che sfruttano vulnerabilità conosciute presenti nelle più vecchie versioni dei plugin e dei software installati sui sistemi. Aprendo tali file con una versione “datata” del programma che è in grado di gestirli, è possibile che sul proprio sistema venga eseguito del codice nocivo, in grado di aprire la porta ad ogni tipo di infezione. Controllare se i plugin in uso sono “up-to-date” è quindi un aspetto che assume rilevanza cruciale se si vuole proteggere il proprio sistema durante la “navigazione” sul web.
Come conferma Melissa Shapiro di Mozilla, l’uso di versioni superate dei plugin è responsabile di una buona parte delle infezioni da malware. Lo scorso anno, Trusteer aveva stabilito come l’80% degli utenti navighino sul web utilizzando una versione obsoleta dell’Adobe Flash Player.