In occasione dell’edizione di quest’anno del Mobile World Congress di Barcellona, Mozilla ha presentato in anteprima Firefox OS, il sistema operativo “aperto” per una nuova generazione di dispositivi mobili.
Nonostante il mercato mobile stia divenendo sempre più affollato, Mozilla è certa che vi sia ancora tempo e spazio per innovare e per presentare delle proposte alternative. Precedentemente conosciuto con il nome di “Boot to Gecko” e ribattezzato Firefox OS – una ridenominazione motivata dal fatto che il browser opensource è sicuramente un marchio più conosciuto da parte degli utenti – il nuovo sistema operativo di Mozilla mira a definire una piattaforma completa ed autonoma basata su tecnologie web aperte ed a gettare le fondamenta per lo sviluppo di applicazioni migliori sia per desktop che per dispositivi mobili.
Così, con lo slogan “libera la volpe” – in occasione dell’importante evento internazionale in corso in Spagna – Mozilla si accinge ad avviare un’imponente campagna di marketing presentando Firefox OS come un sistema operativo divertente e facile, veloce e potente, che offre supporto e protezione.
Che le mire di Mozilla siano ambiziose è confermato dal tentativo della fondazione di creare un vero e proprio “ecosistema” costruito attorno ad un sistema operativo nuovo, composto da dispositivi mobili equipaggiati da Firefox OS e sostenuto da una vasta schiera di operatori telefonici di tutto il mondo tra i quali figura anche il nome di Telecom Italia.
La prima serie di dispositivi con sistema operativo Firefox OS sarà disponibile per gli utenti finali in Brasile, Colombia, Ungheria, Messico, Montenegro, Polonia, Serbia, Spagna e Venezuela. La commercializzazione, come confermano i portavoce di Mozilla, verrà poi estesa a breve in altri mercati tra cui quello italiano.
I device che saranno portati al debutto nella fase iniziale di lancio saranno realizzati da Alcatel, LG e ZTE, mentre più avanti (ma sempre nel corso di quest’anno) verranno presentati i dispositivi mobili realizzati in collaborazione con Huawei. Tutti i prodotti monteranno un processore Qualcomm Snapdragon.
Le applicazioni sviluppate per Firefox OS potranno fare ampio utilizzo delle specifiche HTML5 ed accedere direttamente ad ogni funzionalità intrinseca del dispositivo mobile. “La flessibilità della piattaforma consente ai carrier di personalizzare facilmente l’interfaccia e sviluppare servizi localizzati che soddisfano i bisogni specifici della loro clientela“, spiega inoltre Mozilla enfatizzando l’architettura aperta del sistema operativo. “Il nostro obiettivo è quello di spianare il terreno e dare inizio ad un’esplosione di contenuti e servizi che rispondano alle diverse esigenze dei prossimi due miliardi di persone che avranno accesso al Web“, ha aggiunto Gary Kovacs, CEO di Mozilla.
Da IDC si scommette sul successo di Firefox OS prefigurando per Mozilla un anno importante nel settore dei dispositivi mobili. Per John Jackson, vice presidente della ricerca presso IDC, il potenziale della piattaforma Firefox OS sarebbe davvero elevato: “la diversificazione degli operatori partner, presenti sia in mercati sviluppati che in quelli emergenti, è una chiara dimostrazione delle capacità della piattaforma e una garanzia verso le terze parti che la piattaforma attrarrà e metterà in grado di operare“.