Microsoft, dopo aver messo a segno l’acquisizione di Skype, è intenzionata a rilasciare una versione interamente basata sul web del client VoIP capace di permettere anche lo scambio di messaggi testuali e l’avvio di videoconferenze. L’indiscrezione è arrivata dalla stessa società di Redmond che ha pubblicato alcune inserzioni di lavoro ponendosi alla ricerca di sviluppatori esperti, appassionati e motivati che aiutino i tecnici di Microsoft a portare Skype sul web. “Avrete l’opportunità di integrare le soluzioni Skype già esistenti con i servizi backend che sono stati riscritti di sana pianta utilizzando le più recenti e più aggiornate tecnologie Microsoft. Il risultato del vostro lavoro sarà utilizzato da centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo“, scrive l’azienda fondata da Bill Gates.
Agli osservatori è parsa subito una buona notizia: Skype sembra destinato ad aprirsi, almeno parzialmente, affiancando al tradizionale software client concepito per Windows, Mac OS X, Linux e per i dispositivi mobili (Apple iOS, Android, Blackberry e Windows Phone) anche un’applicazione web – probabilmente realizzata facendo ampio ricordo a JavaScript ed alle specifiche proprie di HTML5 – che permetterà di ampliare ulteriormente la base d’utenza del servizio.
Il progetto Skype for Browsers consentirà a Microsoft di presentare uno strumento capace di funzionare su qualunque sistema sia dotato di una connessione alla Rete e di un browser web di ultima generazione.
Skype si è già piuttosto saldamente integrato con Facebook ma con il progetto Skype for Browsers, il colosso di Redmond sembra puntare oltre estendendo quegli obiettivi ai quali si mirava immediatamente dopo l’acquisizione (utilizzo della tecnologia Skype su tutti i principali prodotti a marchio Microsoft, sia luduci che business).