Ne sapremo di più in giornata, al termine della presentazione organizzata da Microsoft che prevede anche il lancio di diversi nuovi prodotti. Purtuttavia, l’azienda di Redmond – stando a fonti vicine a Microsoft – potrebbe portare al debutto anche una nuova versione del sistema operativo, Windows 10X, destinata alla nuova gamma di dispositivi Surface.
Conosciuta in precedenza come Windows Core OS o Windows Lite (vedere Windows forse eseguirà app Android: spazio a Core OS e Santorini e Windows Lite: la risposta a Chrome OS sarà pensata per i dispositivi dual screen), Windows 10X sarebbe stato concepito per funzionare al meglio sui dispositivi ripiegabili su se stessi adattando l’interfaccia del sistema operativo al fattore di forma del device.
Non solo. La nuova versione di Windows 10 sarebbe stata progettata per mettere da parte i componenti del sistema più pesanti così da funzionare anche i dispositivi dotati di una configurazione hardware modesta.
Windows 10X (il significato di “X” non è al momento chiaro) sarebbe comunque perfettamente in grado di installare ed eseguire applicazioni Win32, non legando quindi gli utenti all’utilizzo esclusivo del Microsoft Store.
A proporre già preinstallato Windows 10X potrebbe essere un nuovo Surface dotato di schermo doppio, conosciuto fino ad oggi con il nome in codice di Microsoft Surface Centaurus. Questo prodotto dovrebbe contenere una ridda di sensori, utili anche per ottimizzare la postura. Gli acquirenti del nuovo Surface potrebbero quindi usarlo con la penna digitale, la voce, il tatto e anche con lo sguardo.
Da verificare se oltre che con i processori Intel, i nuovi Surface saranno presentati nelle versioni basate su SoC ARM.