Microsoft starebbe per abbandonare Edge: al lavoro su un browser basato su Chromium?

Microsoft potrebbe affossare il progetto Edge e il motore EdgeHTML del quale si è tanto parlato in passato in favore di un browser sviluppato autonomamente e basato su Chromium.

Se fosse vera, sarebbe una notizia bomba. Fonti vicine alla società di Redmond descrivono i tecnici Microsoft al lavoro su un nuovo browser per Windows 10 basato su Chromium che, lo ricordiamo, è il browser libero dal quale viene fatto derivare Google Chrome.
Chrome e Chromium condividono buona parte del loro codice, fatta eccezione per alcune caratteristiche e funzionalità, spesso per via dei differenti termini di licenza utilizzati.

Dal momento del lancio di Edge (datato luglio 2015, in concomitanza con il rilascio della prima versione di Windows 10), il browser Microsoft non è riuscito a superare il 4,22% delle quote di mercato (dato aggiornato a novembre 2018, fonte: NetApplications).


Secondo Zac Bowden gli sviluppatori Microsoft starebbero già testando internamente il nuovo browser destinato a rimpiazzare Edge (che non è stato mai portato sulle versioni precedenti di Windows, tanto meno su macOS e Linux…).

Conosciuto dai tecnici Microsoft con il “nome in codice” di Anaheim, potrebbe in futuro diventare il browser predefinito di Windows 10. “Certo è che il motore EdgeHTML è ormai morto“, sostiene Bowden.

Gli ingegneri Microsoft hanno recentemente inviato codice all’interno del progetto Chromium con l’obiettivo di aiutare nell’opera di porting sulla piattaforma ARM. Potrebbe essere un ulteriore indizio dell’interesse di Microsoft nei confronti del browser libero, determinata a renderlo subito compatibile anche con Windows 10 on ARM.

Chromium costituisce le fondamenta non soltanto di Chrome ma anche di browser alternativi come Opera e Vivaldi: Microsoft potrebbe quindi aver deciso di non ripartire ancora una volta da zero e uniformare il comportamento di quello che diventerebbe il browser di default di Windows 10 con quanto già c’è sul mercato. Con buona pace degli sviluppatori web che in passato, con Internet Explorer, hanno dovuto prodigarsi in non pochi equilibrismi per rendere compatibili e interoperabili le proprie applicazioni web.
Con Edge il quadro è certamente migliorato ma restano ancora non poche difformità rispetto al comportamento degli altri browser.

In prima posizione, con una percentuale bulgara, resta saldamente Chrome con il 65,6% delle quote di mercato. A seguire addirittura il vecchio Internet Explorer (9,6%) e poi Firefox che si attesta intorno al 9%.
Stando alle voci, il nuovo browser Microsoft Anaheim potrebbe mostrarsi già entro aprile 2019, almeno nelle build di Windows 10 destinate ai partecipanti al programma Windows Insider.

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