Le reazioni di chi ha provato in anteprima la versione RTM di Windows 8 hanno evidenziato un certo smarrimento nell’utilizzo delle nuove funzionalità del sistema operativo. È la nuova interfaccia “a piastrelle” ad essere più frequentemente additata come l’ostacolo più imponente per chi utilizza Windows 8, soprattutto in ambito desktop. Raluca Budiu, uno degli esperti in materia di usabilità di Nielsen Norman Group aveva recentemente criticato l’interfaccia per le applicazioni in stile Windows Store: se appare ben congegnata per l’impiego sui dispositivi mobili (smartphone, tablet e portatili equipaggiati con schermo multitouch), per Budiu quella che fino a qualche tempo fa era chiamata “interfaccia Metro” mal si adatterebbe ad un uso sui sistemi desktop. “Windows 8 è ottimizzato più per la fruizione dei contenuti che per la loro produzione ed il multitasking“, aveva dichiarato la Budiu a fine agosto.
Ed è proprio per questo motivo che un gruppo di programmatori ha deciso di sfruttare il malcontento di una fetta d’utenza per lanciare RetroUI, un’applicazione a pagamento che ripristina per default il desktop tradizione di Windows (in stile Windows 7) mettendo da parte l’interfaccia “a piastrelle”. Sulla stessa lunghezza d’onda opera Classic Shell che promette il reintegro dello “storico” pulsante Start (vedere l’articolo Classic Shell ripristina il pulsante “Start” in Windows 8).
La posizione di Microsoft è diametralmente opposta. “Microsoft è cambiata” ha appena scritto il CEO Steve Ballmer in una lettera indirizzata agli investitori. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Bill Gates auspicava un personal computer in ogni casa: adesso il colosso di Redmond si è trasformato in un’azienda che guarda non soltanto ai PC, che stanno comunque evolvendo verso il touch, ma anche verso tutti i dispositivi mobili con fattori di forma completamente differenti l’uno dall’altro. Ballmer parla di un nuovo ecosistema che poggerà proprio sulle basi gettate da Windows 8. Un’interfaccia unica – quella “a piastrelle” – supererà i confini del singolo dispositivo per proporsi come soluzione destinata a tutti i possibili utilizzi del mezzo informatico.
Ciononostante, i vertici di Microsoft sembrano aver intercettato “i fastidi” di quella fetta di utenti che non si riconosce nella nuova interfaccia di Windows 8. Per questo motivo, sembra che i tecnici dell’azienda di Redmond abbiano già preparato una serie di video illustrativi per guidare passo-passo i venditori alla scoperta delle nuove funzionalità di Windows 8.
I video non sarebbero stati ancora ufficialmente diffusi da Microsoft e si tratterebbe quindi di versioni “leaked“, uscite dalle maglie della società statunitense.
Come si vede negli esempi che ripubblichiamo poco più in basso, vengono suggeriti alcuni punti chiave dell’interfaccia di Windows 8 da illustrare agli acquirenti:
Il primo video mostra come organizzare le “live tiles” ossia le piastrelle il cui contenuto si aggiorna automaticamente mentre nel secondo si mostra l’utilizzo dello schermo touch per accedere alle varie piastrelle presenti nella schermata Start (consultare l’e-mail, ottenere informazioni meteo, notizie,…).
Nell’ultimo video si spiega come utilizzare i comandi della nuova charm bar per condividere foto e documenti con altri utenti: