Con l’avvicinarsi della data di lancio di Windows 11, il prossimo 5 ottobre, Microsoft non poteva non rinnovare completamente la sua offerta Surface.
Partiamo dal dispositivo meno sorprendente, il Surface Pro 8.
Si tratta di un device che integra un nuovissimo display PixelSense da 13 pollici con frequenza di refresh pari a 120 Hz e processore Intel Core (Evo) di undicesima generazione, un quad-core (8 thread) accompagnato con una dotazione di memoria RAM che può arrivare fino a 32 GB.
Stiamo parlando sempre di un convertibile 2-in-1 che con l’hardware presentato da Microsoft avrà comunque ben poco da invidiare in termini di prestazioni ai sistemi più tradizionali.
Rispetto al predecessore Surface Pro 8 si mette in evidenza per il fatto di accantonare la porta proprietaria Microsoft e adottare invece Thunderbolt 4.
Anche la fotocamera integrata sul lato è stata sostituita con una webcam che si è posizionata nella parte superiore del dispositivo, una scelta che rende le riprese molto più naturali.
Nella parte superiore della tastiera, accanto allo schermo, Surface Pro 8 integra un alloggiamento per ospitare la Surface Slim Pen 2. Grazie a questo slot dedicato la penna digitale può ricaricarsi e, aspetto molto interessante, quando lo stilo viene estratto Windows 11 visualizzerà il menu del dispositivo sullo schermo.
Surface Go 3 è un dispositivo interessante che va ad aggiornare un prodotto (Surface Go 2) che aveva già riscosso un notevole successo e rappresenta tutt’oggi un’eccellenza nella sua categoria.
Surface Go 3 volto a migliorare l’hardware interno e ad aggiornare gli ultimi elementi di connettività. Il design di base è identico al modello precedente, mantenendo la qualità costruttiva e la finitura di un telaio in lega di magnesio che è standard in tutta la linea di hardware a marchio Microsoft, così come il livello dello schermo multi-touch.
Surface Go 3 migliora le prestazioni sin dal modello base presentando un processore Pentium Gold 6500Y. Per la versione superiore è stato scelto un Intel Core i3-10100Y, un processore capace di garantire un ridottissimo consumo energetico pur lavorando a una frequenza che si avvicina ai 4 GHz (è un dual core, quattro thread).
Microsoft parla di un aumento delle prestazioni del 60% rispetto al modello precedente.
Non è stato espressamente chiarito ma il display del nuovo Surface Go 3 dovrebe essere identico a quello del Go 2, un PixelSense multi-touch da 10,5 pollici (risoluzione 1920×1280 pixel, rapporto d’aspetto 3:2) con supporto per lo stilo digitale.
Le opzioni di connettività sono state migliorate con il supporto WiFi 6 e Bluetooth 5.2; le solite porte che non mancano mai all’appello, jack cuffia da 3,5 mm, porta USB-C e Surface Connect che funziona tramite connessione magnetica e viene utilizzata per caricare la batteria del dispositivo e collegare accessori come il Surface Dock per l’eventuale utilizzo di monitor esterni.
Per quanto riguarda il resto della dotazione si parla di 4-8 GB di RAM, 64 GB di storage eMMC o 128 GB di unità SSD, batteria che dovrebbe garantire fino a 13 ore di utilizzo.
La tastiera si collega magneticamente con il corpo del tablet per gli utenti che desiderano guardare a una maggiore produttività quando si usa Surface Go 3 sopra la scrivania.
Microsoft non ha parlato di prezzi ma il costo del Go 3 non dovrebbe allontanarsi troppo dai 459 euro del predecessore.
Un dispositivo che nasce dalle ceneri di Windows 10X è il nuovo Surface Duo 2, un dispositivo che di fatto è una sorta di smartphone pieghevole con supporto 5G.
Il design complessivo appare sostanzialmente invariato rispetto alla prima versione: soltanto nella parte frontale adesso c’è un supporto magnetico che permette di ricaricare e portare sempre con sé la Surface Pen.
Grandi cambiamenti interessano invece la componentistica hardware: si parte dal doppio display PixelSense Fusion da 8,3 pollici che ora raggiunge i 90 Hz, dalla cerniera rinforzata che assicura maggiore resistenza e una migliore praticità d’uso. Il Surface Duo 2 è destinato a conquistare la palma d’oro del dispositivo pieghevole più sottile attualmente disponibile sul mercato.
Il design unico sul quale si sono orientati gli ingegneri di Microsoft permette di gestire le notifiche in forma ridotta in corrispondenza del piccolo bordo che forma la piega del Surface Duo 2.
La fotocamera posteriore passa da un singolo sensore a 11 Megapixel a una configurazione composta da tre sensori: il principale è ultra-wide da 16 Megapixel, è presente un obiettivo con stabilizzatore ottico OIS da 12 Megapixel e un teleobiettivo OIS da 12 Megapixel.
Oltre al supporto per le reti mobili 5G e WiFi 6, il cuore pulsante del Surface Duo 2 è rappresentato dal SoC Qualcomm Snapdragon 888.
Grazie all’integrazione della tecnologia Ultra Wideband (UWB) il dispositivo permetterà di trasferire dati fino a 1,6 Gbps a distanza molto ravvicinata.
Surface Duo 2 è progettato per trarre il massimo dalle funzionalità di Windows 11: con l’app Il tuo telefono il device potrà essere gestito con tutta comodità dal PC desktop o dal notebook senza scostare lo sguardo dal sistema che si usa per scopi produttivi.
Il nuovo notebook di punta di casa Microsoft diventa invece Surface Laptop Studio.
Raccoglie l’eredità della linea successore della linea Surface Book con una riprogettazione totale che accantona il display rimovibile in favore di una soluzione che prevede il movimento dello schermo per trasformare il dispositivo da portatile a tablet e viceversa.
Il cambiamento più importante risiede quindi proprio nel display oltre che nella cerniera: il display PixelSense Flow da 14,4 pollici (2400 x 1600 pixel) supporta fino a 120Hz e Dolby Vision. La nuova cerniera flessibile Dynamic Woven Hinge dovrebbe garantire massima durata nel tempo e un’ottima versatilità, come nel caso del più grande Surface Studio.
Il funzionamento del notebook poggia sui processori quad-core Intel di undicesima generazione Core i5 o Core i7. I modelli Core i5 offrono grafica Iris Xe mentre le varianti Core i7 includeranno la GPU RTX 3050 Ti di NVidia con 4GB di VRAM.
Gli acquirenti potranno scegliere tra opzioni che prevedono 16 e 32 GB di RAM, fino a 2 T di storage SSD.
Proprio come nel caso del Surface Pro 8, Microsoft ha scelto Thunderbolt 4 anche per il Surface Laptop Studio. Il sistema offre due porte USB 4 con Thunderbolt 4 oltrea alla solita porta di ricarica Surface Connect e al jack cuffia da 3,5 mm.
Il supporto Thunderbolt implica che è possibile collegare il Surface Laptop Studio a più display 4K, utilizzare archiviazione esterna ad alta velocità o una scheda video esterna a elevate prestazioni.
Non si tratta propriamente di un sistema leggero dato che si aggira su 4 chilogrammi (1,8 cm circa di spessore).
Microsoft sta accettando i preordini per il Surface Laptop Studio già oggi con le spedizioni che inizieranno a partire dal 5 ottobre prossimo. Il costo parte da 1.600 dollari.
Una presentazione video del dispositivo Microsoft è disponibile su YouTube a questo indirizzo.
Tutti gli altri dispositivi Surface presentati quest’oggi saranno acquistabili a partire dal 6 ottobre.