In occasione della Build Conference dello scorso anno, Microsoft svelò la strategia dell’azienda per portare su Windows 10 – e quindi rendere eseguibili – le app sviluppate per altri sistemi operativi: Le app web, Android e iOS vanno sul Windows Store.
Da allora diverse cose sono cambiate e mentre alcuni pezzi sono già stati uniti per comporre il puzzle Windows Bridge, alcuni sono andati perduti.
Project Astoria, l’iniziativa che mirava a portare le app Android su Windows 10 è stata prima temporaneamente sospesa ed oggi arriva la conferma che il progetto è stato abbandonato.
E ciò nonostante l’ex CEO di Microsoft, Steve Ballmer, avesse aspramente criticato la decisione di accantonare Project Astoria: Ballmer, Windows 10 deve eseguire app Android.
Secondo Microsoft, l’input di abbandonare Project Astoria sarebbe arrivato proprio dagli sviluppatori, diversamente obbligati a lavorare con troppe tecnologie diverse.
I tecnici della società di Redmond si concentreranno quindi su Windows Bridge per iOS migliorando ulteriormente quel toolkit che consente di trasferire su Windows 10 le app sviluppate per il sistema operativo Apple usando Objective-C e che è stato pubblicato su Github, come prodotto opensource, lo scorso agosto: Portare le app iOS su Windows 10: rilasciato il “bridge”.
Proprio nella giornata di ieri, poi, Microsoft ha annunciato l’acquisizione di Xamarin: usando tale strumento, gli sviluppatori potranno riutilizzare il codice C# per portare le loro app su iOS e Android.