Microsoft starebbe guadagnando più con Android che con le attività collegate a Windows Phone, Xbox e Skype. A sostenerlo sono gli analisti di Nomura, colosso giapponese che si occupa di servizi finanziari e di ricerce di mercato ribadendo le stime che erano state diffuse la scorsa estate.
Stando alle conclusioni dell’indagine firmata Nomura, Microsoft avrebbe incassato 1,6 miliardi di dollari dalle royalties sull’utilizzo dei suoi brevetti all’interno dei dispositivi Android nel corso dell’ultimo anno fiscale.
Il colosso di Redmond ha infatti stipulato accordi con i principali produttori di dispositivi mobili Android quali Samsung, LG, HTC ed altre otto aziende (Android: sui brevetti anche LG si accorda con Microsoft). Le varie società hanno accettato di versare un “obolo” a Microsoft per ciascun device Android prodotto a fronte del parziale utilizzo della proprietà intellettuale del colosso fondato da Bill Gates e guidato oggi da Satya Nadella.
Le royalties su Android rappresentano un’importante fetta del business di Microsoft che, sempre secondo Nomura, sarebbe utilizzata per colmare le perdite attualmente derivanti dalle divisioni che si occupano di Windows Phone, Xbox e Skype. Secondo gli analisti nipponici, Microsoft perderebbe annualmente circa 2,5 miliardi di dollari dalle attività legate al sistema operativo Windows Phone, alla console di gioco Xbox ed alla piattaforma di comunicazione Skype.
Rick Sherlund, uno degli esperti di Nomura, si spinge più avanti e suggerisce a Microsoft lo spin-off degli asset aziendali di Xbox considerandoli un costo troppo pesante per il gigante di Redmond.
Sherlund mette nero su bianco alcuni numeri: Microsoft introiterebbe circa 5 dollari per ciascun dispositivo Android messo in commercio. Allo stato attuale, inoltre, l’azienda avrebbe stretto accordi con quei produttori che detengono il 70% del mercato Android. Oltre alla stima relativa al 2013 (1,6 miliardi di dollari arrivati dalle royalties su Android), i diritti di licenza potrebbero salire a 1,73 miliardi nel 2014 e a 1,82 miliardi nel 2015.
L’analista di Nomura aggiunge di aver effettuato i calcoli per difetto: Microsoft, infatti, potrebbe richiedere importi compresi fra 5 e 15 dollari per ogni device Android.