Era il 24 agosto 1995 quando Microsoft lanciò un sistema operativo destinato a cambiare davvero il mondo dei personal computer: Windows 95.
Conosciuto con il nome in codice Chicago, Windows 95 ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta, un elemento chiave nell’evoluzione e nel successivo sviluppo del consumer computing e l’inizio di un monopolio sui sistemi operativi desktop che è durato fino a “ieri”.
Rispetto a MS-DOS e a Windows 3.x, Windows 95 rappresentò un cambio di rotta epocale: il sistema operativo era infatti dotato di interfaccia grafica e presentava elementi della GUI che sono rimasti fino ai giorni nostri (si pensi al pulsante Start e alla barra delle applicazioni, che peraltro Microsoft provò a rimuovere ai tempi del lancio di Windows 8 registrando un enorme fiasco).
Windows 95 si è distinto per essere un sistema operativo ibrido a 16 e 32 bit, con supporto per Plug&Play, multitasking e nomi dei file lunghi con il file system FAT32. Supportava anche le porte USB, trasferimento dati UDMA sul controller ATA e lo slot AGP per le schede grafiche.
I requisiti minimi citavano la possibilità di usare un processore 386DX, 4 MB di RAM e 50 MB di spazio su hard disk. Per non avere problemi, comunque, era essenziale orientarsi su un processore 486 abbinato a 8 MB di memoria RAM.
Windows 95, un successo senza precedenti
Nonostante alcuni peccati di gioventù e problemi legati al corretto funzionamento della funzionalità Plug&Play, ancora acerba, Windows 95 è stato un successo commerciale di dimensioni mai viste prima.
Un lancio, quello di Windows 95, che ha permesso al software Microsoft di diventare il sistema operativo di maggior successo della storia rendendo il co-fondatore dell’azienda, Bill Gates, l’uomo più ricco del pianeta.
Microsoft aveva “solo” 17.800 dipendenti all’epoca e proprio grazie a Windows 95, complice anche una campagna pubblicitaria molto efficace (spese all’epoca 300 milioni di dollari; 14 milioni furono investiti per sovvenzionare l’utilizzo della canzone Start me up dei Rolling Stones), ha generato 5,9 miliardi di dollari di ricavi annui. Davvero un’enormità se si considera che si sta parlando di un prodotto lanciato 25 anni fa, un’era geologica nel campo dell’informatica.
La ben nota melodia riprodotta all’ingresso di Windows 95 fu composta da Brian Eno. Il musicista britannico rivelò di aver creato 83 mini-melodie prima che venisse approvata quella che poi è stata inserita in Windows 95. Eno ha inoltre confessato di aver realizzato la melodia servendosi di un Mac perché non aveva mai usato un PC.
L’autore di questo articolo, a distanza di pochi mesi dal lancio di Windows 95 negli Stati Uniti, pubblicò una raccolta di tips&tricks che ancora si trova tra le “pieghe” del Web.
Come provare oggi Windows 95
Se nel 1995 Windows 95 fu dapprima commercializzati in 13 dischetti da 3,5 pollici per poi essere distribuito su CD-ROM, oggi il sistema operativo può essere eseguito in finestra grazie alla virtualizzazione e a Electron.
Il framework Electron è stato sviluppato da GitHub (di proprietà di Microsoft) poggia su Chromium e Node.js e permette di semplificare lo sviluppo di applicazioni desktop multipiattaforma con le più attuali tecnologie per il Web.
Per provare Windows 95 oggi, non solo sulle moderne versioni di Windows ma anche su macOS e Linux, si possono usare i file disponibili a questo indirizzo. Maggiori informazioni nell’articolo Windows 95 vive, anche a 23 anni dal suo debutto mondiale.