Se l’avessimo scritto qualche anno fa nessuno ci avrebbe creduto: eppure, a breve, Microsoft aggiornerà il kernel Linux attraverso Windows Update.
A partire da Windows 10 20H1 (versione 2004), il sistema operativo utilizzerà il kernel Linux 4.19 originale compilato da Microsoft per gestire l’installazione e il caricamento delle principali distribuzioni: WSL 2: come cambierà con il rilascio di Windows 10 20H1.
Dopo l’aggiornamento, quando si tenterà di convertire una distribuzione WSL (Windows Subsystem for Linux) in WSL2 o di lanciare una distribuzione Linux già installata in WSL2, Windows 10 chiederà dapprima di effettuare l’aggiornamento all’ultima versione del kernel disponibile.
Con il rilascio di Windows 10 versione 2004, presumibilmente tra aprile e maggio prossimi, il download e l’installazione dell’ultima versione del kernel Linux avverrà via Windows Update, senza la necessità di interventi manuali, esattamente come accade oggi – ad esempio – per le firme virali di Windows Defender.
Nell’articolo Linux in Windows: come, quando e perché utilizzarlo abbiamo visto come installare ed eseguire le varie distribuzioni del pinguino mentre in Eseguire programmi Linux su Windows, anche con interfaccia grafica abbiamo spiegato con avviare la GUI dei vari software del “pinguino”.
Poiché WSL2 utilizza un vero kernel Linux, le applicazioni potranno usare le normali chiamate di sistema presentando quindi meno incompatibilità e offrendo prestazioni nettamente migliori.