Durante l’evento organizzato da Microsoft e svoltosi a New York, la società guidata da Satya Nadella ha presentato Teams. Come avevamo anticipato a inizio settembre (Skype Teams per collaborare in tempo reale: sfida a Slack) si tratta di un concorrente di Slack, una piattaforma che consente di gestire tutte le comunicazioni e i flussi di lavoro all’interno del team.
Microsoft Teams (il nome del nuovo Software-as-a-Service perde il termine Skype “della prima ora”) può integrarsi direttamente con Office 365 e consente comunicazioni flessibili e immediate per tenere tutti i partecipanti costantemente aggiornati.
L’area di lavoro di Microsoft Teams può essere liberamente personalizzata in modo tale da mantenere visibili in primo piano quei contenuti che debbono essere accessibili giornalmente.
I contenuti, gli strumenti, le persone e le conversazioni sono sempre disponibili ed è anche possibile accedere e modificare direttamente i documenti dall’applicazione web.
Word, Excel, PowerPoint e OneNote sono legati a doppio filo con Teams mentre gli utenti professionali e le aziende potranno interfacciarsi in modo diretto con SharePoint, Power BI, e Planner.
Microsoft Teams è da oggi disponibile in 181 nazioni e in 18 lingue, tra cui l’italiano. Per maggiori informazioni, è sufficiente fare riferimento a questa pagina.
Microsoft ha voluto evidenziare anche l’aspetto sicurezza: Teams nasce come prodotto in grado di adeguarsi a tutti gli attuali standard di conformità; garantisce la cifratura continua dei dati archiviati e in transito; permette l’utilizzo dell’autenticazione a più fattori per una maggiore protezione delle identità.
Slack è un servizio che ha fatto segnare una crescita vertiginosa in poco tempo: basti pensare che questo strumento di collaborazione è oggi adoperato da 25 delle aziende nella “classifica” Fortune 100. Tra i clienti più “quotati” vi sono IBM, eBay, EA, Pinterest, TIME e LinkedIn.
Microsoft si pone sullo stesso solco provando ad intercettare un business promettente. Tanto che l’azienda ha già chiarito che è in fase di apertura anche il programma di sviluppo per Microsoft Teams: l’obiettivo è quello di fornire agli sviluppatori di terze parti gli strumenti per interconnettere le loro applicazioni con Teams e semplificare ulteriormente i flussi di lavoro.
Microsoft conta di lanciare 150 “integrazioni” con altri prodotti entro il prossimo anno, insieme con circa 70 connettori e 85 bot capaci di assolvere i compiti più disparati e gestire automaticamente le comunicazioni.
Gli utenti di Office 365 che volessero attivare l’anteprima di Teams, possono cliccare su questo link.