Con l’imminente arrivo della versione finale di Windows 11 Microsoft si sta apprestando a lanciare uno store ampiamente rinnovato.
Le applicazioni che provengono dagli store di terze parti avranno una pagina descrittiva come accade per qualunque altro software pubblicato sul Microsoft Store.
L’azienda di Redmond ha confermato che le app di Amazon Store ed Epic Games Store saranno le prime a integrarsi con il Microsoft Store già nel corso dei prossimi mesi ma l’azienda guidata da Satya Nadella ha ribadito che l’intenzione è quella di aprirsi anche ad altri store in futuro. Steam potrebbe presto aggiungersi alla lista come rivelato da Panos Panay lo scorso giugno.
Il nuovo Microsoft Store non solo è stato completamente riprogettato per Windows 11 ma a differenza di quanto fa ad esempio Apple, gli sviluppatori potranno utilizzare qualunque sistema di pagamento in-app senza alcun tipo di vincolo. Potranno quindi mantenere in questo caso il 100% delle entrate derivanti dall’utilizzo di strumenti alternativi a quelli forniti da Microsoft.
Le applicazioni e i videogiochi contenuti su store separati rispetto al Microsoft Store saranno ricercabili e verranno mostrati nella lista dei risultati ma l’installazione potrebbe non essere diretta. L’unica differenza qui è con la partnership di Microsoft con Amazon: l’azienda di Redmond sta infatti portando le app Android su Windows 11 con il modulo WSA (Windows Subsystem for Android). Non arriveranno il prossimo 5 ottobre ma successivamente sarà comunque possibile installare e avviare app Android cercandole nel Microsoft Store.
La nuova politica molto più aperta che in passato ha già avuto un grande impatto sul funzionamento e sull’appeal del Microsoft Store.
App popolari come Discord, Zoom, VLC, TeamViewer e Visual Studio Code sono tutte ora elencate nel Microsoft Store. Ci sono anche Progressive Web App (PWA) di Reddit, Wikipedia, TikTok, Tumblr e molti altri.
Qualsiasi browser web alternativo ad Edge può ora essere elencato nel Microsoft Store.