Con il problema del trasferimento dati negli Stati Uniti tanti DPO (Data Protection Officer), esperti che affiancano le imprese nella gestione delle problematiche relative al trattamento dei dati personali, stanno sempre più guardando a soluzioni, erogate da aziende europee, che assicurano il mantenimento delle informazioni entro i confini dell’Unione. In attesa dell’auspicata risoluzione del problema a livello politico, la situazione resta ancora ingarbugliata.
Prova a mettere un po’ di ordine Infomaniak, provider cloud che lancia oggi la sua suite di applicazioni collaborative per offrire alle imprese un ambiente di lavoro sicuro e interamente gestito in Europa.
A partire da 1,90 euro mensili tasse escluse, kSuite offre un servizio di archiviazione collaborativo, email aziendali, messaggistica istantanea, soluzione per la videoconferenza e tutte le app necessarie alle imprese per creare, comunicare e collaborare online.
L’intero ecosistema su cui si basa kSuite può essere personalizzato con il proprio nome a dominio e i loghi dell’azienda.
Dopo aver presentato, in passato, il servizio di archiviazione collaborativo kDrive (evoluzione dell’ottimo Swisstransfer che consente a tutti di trasferire file fino a 50 GB gratis e senza registrazione), la soluzione di videoconferenza kMeet e un Public Cloud (IaaS) sovrano, Infomaniak raggruppa tutte le sue applicazioni di produttività online in kSuite.
kSuite si compone infatti dei seguenti elementi:
– kDrive: servizio di archiviazione con una suite per l’ufficio integrata che consente di accedere ai dati dai propri dispositivi e collaborare in team su documenti, fogli di calcolo e presentazioni.
– kMail: servizio per la gestione delle email, dei contatti e degli appuntamenti dai propri dispositivi.
– kMeet: soluzione di videoconferenza per lavorare in team da remoto come in ufficio.
– kChat: una soluzione di messaggistica istantanea per interagire, coordinare i team, organizzare progetti e centralizzare i flussi di comunicazione. Attualmente è in versione beta.
– Custom Brand: opzione per personalizzare tutte le applicazioni kSuite con un nome a dominio, il proprio logo e la combinazione di colori preferita, in linea con le scelte aziendali.
Per iniziare a usare kSuite basta portarsi nella home page del servizio quindi scegliere il nome a dominio con il quale verranno personalizzate le applicazioni per poi creare gli indirizzi email necessari. Una dashboard dedicata consente di gestire gli utenti, i diritti, lo spazio di archiviazione e gli URL per accedere alle varie applicazioni.
kSuite è disponibile in tre offerte destinate alle imprese a partire da soli 1,90 euro al mese per utente (con 15 GB di spazio gratis per ciascuno).
I piani di abbonamento Pro ed Enterprise prevedono, rispettivamente, un canone di 7,90 euro a utente (-50% il primo anno) con 3 TB per utente e 5 indirizzi email condivisi inclusi; 14,90 euro a utente (-50% il primo anno) con 6 TB per utente, 10 indirizzi email condivisi inclusi e l’opzione Custom Brand immediatamente fruibile.
Tutti i piani kSuite offrono inoltre uno spazio di archiviazione illimitato per gli indirizzi e-mail. Lo spazio di archiviazione assegnato a ciascun utente è dedicato soltanto a kDrive e kChat. Una kSuite Pro con 10 utenti offre quindi 30 TB di spazio di archiviazione comune. Un’offerta per i privati verrà lanciata nel corso del primo trimestre 2023 e la soluzione verrà sottoposta a continui sviluppi con nuove sinergie per semplificare i flussi di lavoro delle imprese.
A titolo di confronto, il prezzo di Microsoft 365 Apps for business è di 8,80 euro per utente con 1 TB di spazio di archiviazione, mentre quello di Google Workspace Business Standard sale a 9,36 euro a utente con 2 TB di spazio di archiviazione.
kSuite: gestione semplificata degli utenti e dei flussi del personale
kSuite vuole semplificare l’intera gestione degli utenti aziendali. Dopo l’aggiunta di un utente a kSuite, questi riceve un invito tramite email o SMS e può iniziare a lavorare fin da subito, in maniera completamente autonoma.
Grazie ai team di lavoro, i collaboratori hanno automaticamente accesso ai calendari, alle rubriche e ai documenti condivisi di cui hanno bisogno.
La gestione della sicurezza e dei dati è semplificata al massimo: il responsabile informatico può verificare a colpo d’occhio il livello di sicurezza degli utenti. Nel caso in cui un utente non collaborasse più con l’azienda, l’amministratore può decidere di conservare, eliminare o assegnare ad altra persona le sue risorse.
Privacy, economia locale ed ecologia
Un prodotto come kSuite viene erogato attraverso data center collocati sul suolo europeo. I centri di elaborazione dati di Infomaniak sono alimentati con energie rinnovabili e la loro efficienza energetica ha permesso all’azienda di raccogliere numerosi riconoscimenti.
Con oltre 28 anni di esperienza, 200 collaboratori operanti in Svizzera, oltre un milione di utenti in Europa e un fatturato di 30 milioni di Euro nel 2021, Infomaniak vuole essere un’alternativa europea indipendente ai GAFAM GAMAM (Google, Apple, Meta, Amazon, Microsoft).
Infomaniak utilizza soltanto energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, compensa al 200% la totalità delle proprie emissioni di CO2 e prolunga fino a 15 anni il ciclo di vita dei suoi server.
Per dare un’idea dell’impronta fortemente sostenibile che Infomaniak ha scelto, il futuro data center rivalorizzerà integralmente consumata per riscaldare 6.000 abitazioni. A partire dalla primavera 2023 verranno gradualmente realizzate centrali fotovoltaiche finalizzate a produrre un quantitativo di energia pari a quello richiesto.