Tra i servizi VPN NordVPN è certamente uno dei più conosciuti, utilizzati e apprezzati. In un altro articolo abbiamo visto cos’è NordVPN, come funziona e quali sono le sue migliori caratteristiche per proteggere la navigazione online.
Utilizzando l’infrastruttura di NordVPN, il provider VPN ha appena integrato Meshnet, uno strumento che consente di stabilire connessioni sicure tra dispositivi remoti.
Con Meshnet gli utenti di NordVPN possono mettere in comunicazione due o più dispositivi remoti stabilendo connessioni punto-punto attraverso un tunnel crittografato.
Meshnet non richiede alcun tipo di configurazione ed è disponibile su Android, iOS, macOS, Windows e Linux: basta avviare il client di NordVPN, indicare a quale dispositivo connettersi e stabilire il collegamento. In questo modo diventa semplice accedere a distanza alle risorse condivise su un altro device quindi trasferire i dati che interessano.
Mentre un tradizionale servizio VPN consente di scambiare dati sulla rete Internet usando un server di uscita gestito dal provider (con la possibilità di cambiare indirizzo IP pubblico, scegliere quello di un altro Paese, superare eventuali censure, risolvere problemi di routing, crittografare tutto il traffico dati proteggendo la privacy,…), con Meshnet si può stabilire una connessione sicura tra dispositivi.
Per il suo funzionamento Meshnet utilizza NordLynx ovvero l’efficace implementazione NordVPN del protocollo WireGuard, imbattibile in fatto di prestazioni. Abbiamo visto quanto incide sulle performance e sulla velocità di trasferimento dati la scelta del protocollo VPN.
Per usare Meshnet è sufficiente attivare la funzione nel client di NordVPN, collegare i dispositivi ai quali ci si vuole connettere (è possibile eventualmente invitare altri utenti NordVPN, non soltanto collegare dispositivi propri…) e accedere al device remoto utilizzando il suo identificativo univoco sulla rete oppure il corrispondente indirizzo IP.
Meshnet supporta fino a 10 dispositivi appartenenti a uno stesso utente e fino a 50 dispositivi esterni (di altri utenti NordVPN).
Grazie all’instradamento del traffico è possibile fare in modo che tutti i dispositivi remoti connessi alla rete Meshnet condividano lo stesso indirizzo IP pubblico. In altre parole, indipendentemente dalla loro posizione geografica, tutti gli host connessi a una Meshnet possono scambiare dati su Internet usando il medesimo IP.
NordVPN permette di gestire le autorizzazioni per l’instradamento del traffico per ogni dispositivo in modo da tenere sempre sotto controllo i dati che fluiscono da e verso ciascun sistema.