OpenSignal, società anglo-statunitense che sviluppa e distribuisce l’omonima popolare app per verificare la copertura del segnale degli operatori di telefonia mobile, ha pubblicato un interessante resoconto aggiornato.
La mappa di copertura LTE/4G a livello mondiale, stilata utilizzando i dati provenienti dall’applicazione e, quindi, condivisi dai suoi utenti, traccia un quadro delle connessioni dati in mobilità a banda ultralarga.
Sono infatti trascorsi sei anni da quando venne presentata la prima rete LTE/4G. Da allora, sebbene con un ritmo d’espansione molto diverso, gli operatori di telefonia mobile hanno cercato di ampliare le loro reti andando a raggiungere aree di territorio e fette di popolazione sempre più vaste.
Piuttosto che offrire il dato sulla copertura LTE del territorio o della popolazione, OpenSignal usa un altro approccio che viene ritenuto maggiormente aderente alla realtà.
Elaborando i dati che continuamente pervengono dall’app OpenSignal, i tecnici della società hanno prodotto una mappa di copertura LTE basa “sul tempo”.
Si tratta di una metrica proprietaria di OpenSignal che prende in esame i dati in maniera olistica accertando quando il segnale LTE è davvero disponibile, sia all’interno che all’esterno degli edifici così come quando l’utente si trova in movimento.
Usando tale valutazione, l’Italia avrebbe evidenziato una copertura LTE pari al 57% con Vodafone al primo posto (73%), TIM al secondo (65%), Wind in terza posizione (43%) e 3 Italia (41%) fanalino di coda.
Il dato, che non brilla rispetto alla media, è comunque più incoraggiante rispetto a quello registrato in altri Paesi europei come Francia, Germania e Regno Unito.
Sul versante delle prestazioni velocistiche garantite dalle reti LTE dei vari operatori, l’Italia si piazza molto meglio, nella zona più elevata della classifica mondiale.
Mediamente, secondo OpenSignal, le reti LTE italiane permettono di navigare in mobilità a 17 Mbps.
La rete più veloce sarebbe quella di 3 Italia (21 Mbps), seguita da TIM (19 Mbps) e Vodafone (18 Mbps). Chiude Wind con 9 Mbps.
OpenSignal (vedere anche l’articolo Collegarsi a Internet ovunque in viaggio in Italia e all’estero) è disponibile sia nella versione per i dispositivi Android che in quella per gli Apple iOS.
Oltre ad indicare la direzione del segnale dell’operatore di telefonia mobile (si ha quindi la possibilità, ad esempio durante l’effettuazione di connessioni dati, di rivolgersi nella direzione in cui il segnale è più forte), OpenSignal mostra sulla mappa anche la disponibilità di eventuali hotspot WiFi pubblici o aperti (vedere anche Usare WiFi aperte è sicuro? Come proteggersi).
Nell’articolo LTE in Italia: copertura, frequenze e velocità abbiamo affrontato più nel dettaglio il tema della copertura LTE/4G pubblicando anche le mappe degli operatori.
Sempre in tema di copertura, segnaliamo l’articolo INWIT, ecco la mappa delle antenne cellulari TIM.