Stando a quanto riportato da fonti francesi, Mandriva – precedentemente conosciuta con il nome di MandrakeSoft – sarebbe in vendita. Fondata nel 1998, Mandriva è nota per aver creato e per seguire lo sviluppo dell’omonima distribuzione Linux.
Già stanno circolando i nomi dei possibili acquirenti: sarebbero in corso trattative con una società inglese operante nelle soluzioni “software-as-a-service” oltre che con un’azienda francese che fornisce servizi legati a prodotti opensource.
Per il momento da Mandriva non arrivano conferme circa l’operazione di vendita che sarebbe al momento in corso. La decisione di porre Mandriva sul mercato è figlia delle difficoltà economiche che l’azienda ha dovuto sostenere nell’ultimo biennio. La società, allora ancora conosciuta con il nome di MandrakeSoft, fu a rischio bancarotta già nel 2003 superando il periodo di “crisi” durante i primi mesi dell’anno seguente.
Per quanto riguarda la distribuzione Linux, Mandriva è disponibile in quattro edizioni: la “One” viene offerta gratuitamente sotto forma di immagine ISO “Live CD” (può essere installata senza alcuna limitazione oppure avviata da supporto CD); la “Free” – messa a disposizione altrettanto gratuitamente – contiene solamente software freeware ed opensource escludendo ad esempio tutti i driver “proprietari”; la “PowerPack” è invece a pagamento: include software commerciali, servizi e supporto tecnico; la “Flash” viene distribuita su una chiavetta USB da 8 GB.
Tra gli altri prodotti a marchio Mandriva ci sono una versione della distribuzione per le aziende (“Enterprise Server 5“); InstantOn, una sorta di mini-distribuzione che si avvia in meno di dieci secondi e Pulse 2, soluzione opensource per la gestione di infrastrutture IT di tipo eterogeneo (sovrintende le attività di “inventario” dell’hardware e del software, la distribuzione delle applicazioni e degli aggiornamenti, la diagnosi remota dei problemi, la fornitura di supporto tecnico).