Una storica sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (C-128/2011) permette a coloro che hanno acquistato una licenza di un software a tempo indeterminato di rivenderla a terzi, anche attraverso un sito web. Il primo acquirente della licenza ha inoltre il diritto di rivenderla a soggetti terzi i quali potranno a loro volta porla di nuovo sul mercato.
Il business legato alla gestione e alla commercializzazione di licenze software “di seconda mano” sta diventando sempre più fiorente: Vendosoft, azienda specializzata che ha fatto il suo ingresso sul mercato italiano a maggio 2019, ha evidenziato che i software di seconda mano Microsoft e Adobe possono costare fino al 70% in meno rispetto alle corrispondenti versioni nuove. Inoltre, esattamente come se l’acquirente avesse acquistato una licenza in proprio, si potrà usufruire – a seconda della licenza e versione scelta – di varie funzioni, compresi gli aggiornamenti automatici su base periodica.
Sono tanti gli store presso i quali è possibili acquisire, oggi, licenze dei principali software usati anche in azienda. Per un’impresa, però, è fondamentale accertarsi di effettuare investimenti senza sorprese, con la garanzia che le licenze siano assolutamente legittime e affidabili.
Licenze Windows 10, Windows Server e Office a prezzo scontato: le licenze di seconda mano secondo Vendosoft
Come nasce il mercato delle licenze di seconda mano? Per quale motivo Vendosoft ha deciso di proporsi sul mercato italiano e quali riscontri sta ricevendo? Abbiamo avuto modo di parlarne con Andrea Migoni, Microsoft Licensing Professional Vendosoft.
Andrea Migoni (nella foto): “Nel 2012 una nota sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha sancito la legalità della compravendita di software di seconda mano.
A partire da quella data si è aperto un nuovo mercato, con la nascita di società intermediarie fra acquirenti e venditori di software. Questo è esattamente il contesto che ha portato alla nascita di Vendosoft nel 2014 ad Inning, in Baviera, come società specializzata nella compravendita di licenze software nuove e usate Microsoft e Adobe”.
“La decisione di proporci sul mercato italiano è nata anche da una sorta di fortunata coincidenza. Il CEO e fondatore Björn Orth stava pianificando di entrare sul mercato italiano proprio nel periodo in cui ho iniziato a collaborare con l’azienda. Sono italiano, anche se vivo da molti anni in Germania, e quindi conosco molto bene le peculiarità di questo mercato e da subito ci siamo trovati allineati nella convinzione che l’Italia avesse potenzialità notevoli e ancora poco sfruttate in questo settore. Il mercato ci ha dato ragione, e oggi possiamo riscontrare una crescita dell’interesse da parte delle imprese italiane nella nostra offerta. Dei quasi 5.000 già attivi in oltre 21 Paesi europei, più di 100 sono infatti clienti italiani, quindi registrati nell’ultimo anno e mezzo circa, e questo numero triplica se consideriamo le trattative in corso“.
– Quali tipi di licenze commercializza Vendosoft e a quali tipologie di utenti si rivolge?
A.M.: “Come Microsoft Gold Partner e Adobe Certified Reseller Vendosoft vende e acquista principalmente licenze Microsoft e in misura minore, Adobe.
L’azienda è in grado di gestire la compravendita da un minimo di 10 licenze fino a diverse migliaia. Le licenze software che commercializziamo a condizioni economicamente vantaggiose sono a norma di legge, certificate e si sposano perfettamente con le esigenze di un gran numero di imprese.
Con quest’offerta ci rivolgiamo ad enti pubblici, imprese e organizzazioni di tutti i settori e dimensioni. Non solo PMI, che magari si rivolgono a noi perché vedono nel mercato delle licenze “usate” un’opportunità di risparmio, ma anche clienti più grandi. Il nostro maggior cliente è proprio un’azienda italiana, operativa nel nord est nel settore logistico.
Le licenze che commercializziamo sono esclusivamente licenze volume, non OEM, al 100% conformi al produttore.
In ogni caso, le licenze volume possono essere separate o “spacchettate”, come diciamo noi, e rivendute. C’è stata una sentenza a confermarlo e quindi la normativa europea lo prevede”.
“Vendosoft acquista e rivende licenze dotate di tutta la documentazione prevista dalla normativa europea e quindi legali al 100%, mai solo Product Key”.
“Tra i tanti vantaggi offerti da questo tipo di licenze, c’è anche quello di poter attivare il software su tante macchine utilizzando un unico codice di attivazione o Product Key.
Con i dischi di installazione e i codici di attivazione, i nostri clienti ricevono
anche la bolla di consegna, la fattura e la certificazione della catena di fornitura da parte di un revisore contabile indipendente (per ordini superiori a 3.500 euro netti)”.
– Può darci un’indicazione dei soggetti dai quali le licenze sono state acquisite e sono adesso disponibili per nuovi clienti?
A.M.: “Ci rivolgiamo ad aziende delle dimensioni più disparate: da imprese quotate in borsa a medie e piccole che magari si rivolgono a noi per venderci 10/15/20 licenze che non utilizzano più, per reinvestire poi nel cloud, oppure semplicemente per ottenere liquidità”.
“Da questo tipo di aziende acquistiamo, soprattutto ma non solo, licenze Office, nelle versioni a partire dalla 2013 fino alla 2019, oppure Windows Server da 2016 a 2019”.
– Per quale motivo un’organizzazione che ha acquistato licenze di Windows 10 o di Windows Server 2019 dovrebbe liberarsene e reimmetterle sul mercato?
A.M.: “Parliamo principalmente di aziende di grosse dimensioni che, al momento dell’acquisto delle licenze, hanno optato per la Software Assurance, l’opzione a pagamento che, tra i tanti vantaggi, offre al cliente quello di poter avere sempre l’ultima versione del software non appena esce sul mercato.
La situazione classica di questo tipo di aziende è, ad esempio, avere la Software Assurance, possedere una serie di licenze on-premise, avere già intrapreso la migrazione o comunque avere in programma di passare al cloud”.
“In questo contesto la soluzione scelta da tali imprese è vendere le licenze che non usano più. Ovviamente non vendono a noi la versione più vecchia, bensì la più recente, ad un prezzo quindi più alto. In questo modo le aziende realizzano un introito maggiore e noi abbiamo sempre a catalogo le licenze più nuove”.
“Esistono comunque anche aziende medio/piccole, che per motivi strategici decidono di rivendere le proprie licenze e quindi si rivolgono a noi”.
– Nel catalogo Vendosoft sono presenti anche licenze LTSB e LTSC di Windows 10. Anche sulla base di quanto previsto da Microsoft, tali licenze sono utilizzabili da qualunque impresa e addirittura anche dagli utenti finali?
A.M.: “Gli “utenti finali” a cui ci rivolgiamo sono esclusivamente aziendali e non privati quindi qualunque impresa può utilizzare licenze LTSB e LTSC.
Ovviamente trattandosi di licenze upgrade, si presuppone che gli utenti possiedano la licenza base, da cui appunto poter effettuare l’upgrade alla versione più attuale”.
Per maggiori informazioni, è possibile fare riferimento al sito ufficiale di Vendosoft.