Se si fosse soliti lavorare abitualmente sia con sistemi Windows che macOS, prima o poi potrebbe risultare utile leggere dal sistema Microsoft i dati memorizzati nelle unità formattate con i file system HFS+ o APFS in ambiente macOS.
Windows non può gestire autonomamente le unità HFS+ e APFS: esistono comunque diverse utilità che permettono di leggere e modificare i file salvati su Mac da Windows.
APFS (Apple File System) è il file system proposto più di recente dalla Mela (è stato annunciato nel 2016 durante la Worldwide Developers Conference), capace di offrire migliori prestazioni e maggiore sicurezza.
Ottimizzato per l’impiego con unità SSD e memorie flash, APFS si rivela maggiormente efficace contro le perdite dati e integra un meccanismo crittografico basato sull’impiego degli algoritmi AES-XTS e AES-CBC.
Il nuovo file system propone un sistema integrato per l’effettuazione di backup incrementali, gestisce timestamp che tengono traccia dell’ora di creazione e modifica di un file approssimati al nanosecondo (anziché al millisecondo come avviene oggi) e permette la memorizzazione di un numero massimo di file e cartelle più ampio (9 x 1018 file su un singolo volume).
HFS+ (Hierarchical File System Plus) è invece lo storico file system di Apple.
Per accedere da Windows alle unità formattate APFS e HFS+, è necessario utilizzare strumenti software “ad hoc”.
Quando si parla di programmi per l’accesso alle unità macOS, non sono tante le proposte gratuite. Come ottima alternativa alle più note proposte a pagamento spicca HFSExplorer un’applicazione che risulta compatibile con il vecchio file system Apple HFS oltre che con HFS+ e HFSX.
Il fatto che si tratti di un software libero è un’ottima cosa ma rispetto ad altri programmi, purtroppo, consente di accedere alle unità solo in lettura e ad esempio copiare i dati sul sistema Windows. Inoltre, non è più aggiornata dal 2015 e richiede Java SE Runtime Environment.
Sviluppato da Paragon Software HFS+ for Windows è uno strumento che permette di leggere e scrivere file su unità di memorizzazione Mac da Windows.
Programma particolarmente stabile e affidabile consente di gestire le unità HFS+ dal sistema operativo Microsoft così come se si trattasse di partizioni FAT32 o NTFS.
HFS+ for Windows è un software a pagamento; viene comunque messa a disposizione degli interessati una versione di prova per valutarne le funzionalità.
Realizzato sempre da Paragon Software quest’applicazione permette di leggere le unità formattate ricorrendo al file system Apple più recente, APFS.
Lo strumento supporta i volumi di archiviazione creati da macOS 10.15 “Catalina” in avanti ed è anche in grado di rilevare le unità crittografate con FileVault, soluzione crittografica Apple XTS-AES-128 con chiave a 256 bit.
Anche in questo caso, come per HFS+ for Windows, lo sviluppatore mette a disposizione una versione di prova a costo zero.
– MacDrive
Si tratta di una delle soluzioni per la lettura e la scrittura di unità Mac da Windows. Una volta installata, l’utilità raggruppa tutte le unità Apple in un’unica finestra e dà accesso diretto al loro contenuto mediante un pratico file manager.
MacDrive supporta sia i volumi formattati con file system HFS+ che quelli APFS.
La versione di prova dell’applicazione consente di verificarne il comportamento al fine di valutare l’eventuale acquisto della release a pagamento.
Una buona soluzione per la lettura delle unità Mac da Windows è UFSExplorer. Si tratta di un programma tra i più completi compatibile con file system HFS+ e APFS.
Gli sviluppatori mettono a disposizione si una versione gratuita del software che una a pagamento. In ogni caso, però, non è possibile scrivere nuovi dati sulle unità utilizzate in macOS.