Microsoft sta concludendo la preparazione del secondo aggiornamento dell’anno per Windows 10 che sarà distribuito in versione finale tra ottobre e novembre prossimi. Si tratta del successore di Windows 10 Aggiornamento di maggio 2020 (versione 2004) che, come anticipato da tempo, sarà essenzialmente un Service Pack ovvero consoliderà le funzionalità già presenti nel sistema operativo.
I tecnici dell’azienda di Redmond si stanno concentrando sull’introduzione di nuove funzionalità negli aggiornamenti primaverili (pubblicati tra aprile e maggio di ogni anno) mentre il pacchetto di aggiornamento autunnale ha il compito di rendere più stabile il sistema. Non è un caso, come conferma questa pagina di supporto, che per le edizioni Enterprise ed Education di Windows 10 i feature update del secondo semestre sono supportati per ben 30 mesi anziché per 18.
Suggeriamo la lettura dell’articolo Aggiornare a Windows 10: qual è il momento migliore per farlo.
Windows 10 20H2 punterà in particolare sulla risoluzione dei bug e il miglioramento delle prestazioni ma introdurrà comunque alcune novità.
Innanzi tutto, il prossimo aggiornamento integrerà il menu Start rinnovato che è già oggi attivabile su richiesta in Windows 10 versione 2004: Come attivare il nuovo menu Start di Windows 10.
Il nuovo menu Start si adatta automaticamente al tema scelto, rimuove le vecchie tile proponendo un look più pulito e moderno.
Con la nuova release il browser Edge basato su Chromium viene ufficialmente integrato in Windows 10 e distribuito come parte integrante del sistema operativo.
Cambierà anche il comportamento della “storica” combinazione di tasti ALT+TAB della quale abbiamo parlato nell’articolo Come passare da una finestra all’altra con ALT+TAB e le altre scorciatoie.
Premendo ALT+TAB, Windows 10 non soltanto mostrerà un’anteprima del contenuto di ciascuna finestra aperta ma anche quello delle schede aperte nel browser Edge.
Ovviamente, agendo sulle impostazioni di Windows 10, gli utenti potranno accettare questo comportamento oppure ripristinare quello abituale. Per adesso, inoltre, Windows 10 supporta solamente Edge (“ChrEdge“) ma non è escluso che la visualizzazione del contenuto delle schede aperte possa essere esteso ad altri browser.
L’anteprima delle schede di Edge per i siti aggiunti alla barra delle applicazioni verrà essa stessa gestita: lasciando il puntatore del mouse sopra l’icona, si otterrà un’anteprima del contenuto di tutte le schede aperte.
Tutte le informazioni sulla configurazione del sistema adesso visualizzate nel Pannello di controllo (premere la combinazione di tasti Windows+Pausa
) saranno mostrate nella finestra Informazioni sul PC. Vedere anche Caratteristiche PC: come vederle in Windows.
In Windows 10 20H2, quando si stacca la tastiera fisica collegata con un dispositivo 2-in-1, la notifica che chiede se passare o meno alla modalità tablet non apparirà più: il sistema passerà direttamente alla modalità tablet. Anche questo comportamento potrà comunque essere personalizzato agendo sulle impostazioni del sistema operativo.
Gli amministratori di sistema potranno inoltre apportare modifiche granulari a un gruppo locale su un dispositivo gestito. Ciò grazie alla nuova policy di gestione dei dispositivi (MDM, modern device management) per gli utenti e i gruppi locali.
Microsoft potrebbe infine lanciare la possibilità di avviare le applicazioni Android in Windows 10 utilizzando un dispositivo Samsung Galaxy collegato: App Android in Windows 10 con l’app Il tuo telefono.