Ieri, quando in Italia si era ormai già fatta sera, Microsoft ha ufficialmente presentato Windows 10 insieme con una serie di nuovi prodotti e servizi che gravitano tutti attorno al nuovo sistema operativo.
Di Windows 10 si sapeva già molto, grazie alle technical preview che si sono succedute negli ultimi mesi, ma non era ancora nota la politica di licensing che Microsoft ha deciso di applicare. Come spiegato nell’articolo Aggiornamento a Windows 10 gratuito per un anno, Windows 10 potrà essere installato gratis dagli utenti di Windows 7, Windows 8.1, Windows Phone 8.1 e Windows RT per un anno dalla data di rilascio della versione finale. Trascorso un anno, gli utenti interessati ad installare Windows 10 dovranno versare a Microsoft il costo della licenza d’uso per l’applicazione dell’aggiornamento.
Windows 10: esperienza d’uso unica su tutti i dispositivi
Con Windows 10 Microsoft vuole aprire una nuova era mettendosi alle spalle l’insuccesso della prima versione di Windows 8. L’obiettivo è quello di proporre un sistema operativo, Windows 10 appunto, che sappia funzionare nello stesso modo su tutti i dispositivi, indipendentemente dall’hardware, dal fattore di forma, dalle dimensioni dello schermo.
A questo proposito, Microsoft ha mostrato come Windows 10 si comporta sui dispositivi dotati di display con diagonale inferiore agli 8 pollici presentando una versione di Office pensata espressamente per questi tipi di device.
Cortana su PC e tablet
I responsabili di Microsoft hanno confermato la presenza dell’assistente digitale Cortana (un po´ l’equivalente di Apple Siri e di Google Now) non soltanto sui dispositivi mobili ma anche sui PC.
Cortana è ancora in fase di sviluppo ma sembra già comportarsi più che bene adattando il suo funzionamento agli interessi ed alle abitudini dell’utente.
L’interazione con Cortana avviene in modo naturale e semplificato attraverso voce e tastiera, con funzioni avanzate per controllare l’affidabilità e la trasparenza dell’assistente digitale.
Modalità continuum e app universali
Una delle caratteristiche di Windows 10 sulle quali Microsoft ha posto maggiormente l’accento è la modalità continuum. Si tratta di una nuova funzione progettata per i dispositivi ibridi/convertibili che integrano cioè una tastiera ma che si possono in un attimo trasformare in tablet.
Continuum rileva automaticamente il passaggio da una modalità all’altra ed adatta il funzionamento di Windows 10 all’interfaccia touch od all’utilizzo del sistema con touchpad, mouse e tastiera.
Le “app universali” sono applicazioni pensate per lavorare in maniera identica su tutti i dispositivi. Permettono l’elaborazione di foto, video, musica, mappe, contatti e messaggistica, posta e calendario. Le app integrate presentano un design aggiornato, dall’aspetto identico su tutte le app e su tutti i dispositivi. Il contenuto viene memorizzato e sincronizzato mediante OneDrive, che consente di iniziare un lavoro su un dispositivo e di continuarlo su un altro.
Browser Spartan
Come anticipato nei giorni scorsi (Altre indiscrezioni su Spartan, il nuovo browser Microsoft), Spartan sarà il browser che prenderà progressivamente il posto di Internet Explorer.
I tecnici Microsoft garantiscono di aver puntato tutto sul tema “interoperabilità”. Spartan offrirà la possibilità di inserire commenti mediante tastiera o penna direttamente sulla pagina web e di condividerli facilmente con amici e colleghi.
Una modalità di lettura priva di distrazioni consentirà di visualizzare gli articoli pubblicati sulle pagine web usufruendo di un layout semplificato utilizzabile sia online che offline. Infine, Spartan sarà legato a doppio filo con Cortana.
Completano l'”infornata” di novità Microsoft il già citato HoloLens (HoloLens cambia il mondo circostante con gli ologrammi), le nuove esperienze di gioco con l’accoppiata Windows 10-Xbox Live e Surface Hub, nuovo dispositivo dotato di grande schermo (55 o 84 pollici) pensato per aiutare i team sul posto di lavoro a condividere, ideare e creare insieme.