Tra i servizi meno conosciuti di Google, ma non certo meno utile rispetto ad altri, c’è sicuramente Jamboard.
Si tratta di una moderna lavagna interattiva che viene distribuita sia come applicazione e servizio web utilizzabile da qualunque dispositivo, sia come (costoso) hardware a sé stante. La lavagna interattiva di Google da usare in azienda costa infatti 5.000 dollari (si tratta di uno schermo multitouch 4K da 55 pollici in grado di supportare fino 16 “tocchi” contemporanei) ma il personale di un’azienda, professionisti, collaboratori, i team impegnati sugli stessi progetti, possono comunque usare Jamboard gratuitamente installando l’app per Android (scaricabile cliccando qui) e iOS (download da qui) o ricorrendo all’applicazione web.
La lavagna digitale Jamboard distribuita sotto forma di app installabile e di applicazione web può essere utilizzata in azienda come piattaforma per la presentazione di nuovo progetto, per fare brainstorming, per condividere idee, obiettivi di un’iniziativa ma anche nelle attività didattiche per coinvolgere gli studenti in maniera più efficace e sollecitare una più viva partecipazione.
Jamboard consente di superare i limiti fisici della sala riunioni o di un’aula: una volta avviata sul proprio dispositivo mobile, è possibile interagire con la lavagna interattiva da tablet, smartphone, convertibili 2-in-1, notebook e PC, ovunque ci si trovi.
Da PC basta ad esempio collegarsi con questa pagina, cliccare sul pulsante “+” in basso a destra e creare una nuova lavagna digitale.
Cliccando sul pulsante Condividi si accederà al classico meccanismo di condivisione di Google Drive.
Per impostazione predefinita, la lavagna interattiva è accessibile solo dall’utente che ne ha richiesto la creazione. Cliccando su Cambia quindi selezionando Attivo – Chiunque abbia il link, è possibile rendere la lavagna digitale accessibile da parte di chiunque sia in possesso dell’URL riportato nel campo Link da condividere.
Se invece si volesse condividere la lavagna Jamboard solo con chi è in possesso di un account utente Google (verrà richiesta l’autenticazione), basterà indicarne l’indirizzo email nella sezione Invita persone. Agendo sul pulsante raffigurante una matita, si può specificare se i vari utenti invitati siano autorizzati soltanto a visionare la lavagna interattiva o possano anche apportarvi delle modifiche.
Collegandosi in videoconferenza o effettuando una normale chiamata vocale a più partecipanti, avviando Jamboard tramite app o applicazione web, sarà possibile condividere la lavagna e apportarvi modifiche in tempo reale.
La smart board di Google offre sulla sinistra tutti gli strumenti per interagire con la lavagna digitale: si può usare una penna (cliccando una seconda volta sull’icona è possibile variare le dimensioni e la tipologia della penna oltre che il colore dell’inchiostro), la gomma, aggiungere note adesive (“post-it”) e immagini. L’ultimo pulsante in basso (Laser) consente di attivare una sorta di puntatore laser utile per richiamare l’attenzione dei partecipanti su uno o più elementi aggiunti alla lavagna.
Ciascuna lavagna può essere composta da più fogli, detti frame. Per aggiungerne di nuovi o rimuovere eventualmente quelli già presenti, basta cliccare sulla parte superiore della schermata (Expand frame bar) e usare i pulsanti “+”.
Tutte le modifiche apportate “in corso d’opera” sulla lavagna interattiva saranno istantaneamente visibili dagli altri utenti che stanno partecipando alla riunione.