Venerdì scorso è stato rilasciato e distribuito un aggiornamento di Microsoft Defender che ha portato alla cancellazione dei collegamenti ai programmi nel menu Start e in altre locazioni di memoria. Il problema è stato velocemente corretto con il rilascio di un nuovo aggiornamento di Microsoft Defender dopo le segnalazioni pervenute dagli utenti. Tuttavia, non c’è modo di ripristinare collegamenti rimossi se non usando le copie shadow di Windows, ad esempio accedendo alla scheda Versioni precedenti di Esplora file.
Il comportamento anomalo di Microsoft Defender si è manifestato solo su quei sistemi ove risulta attivata la funzione di protezione avanzata ASR (Attack Surface Reduction), utile per ridurre la superficie d’attacco.
In particolare, la cancellazione dei file .lnk
si è verificata sui sistemi con la regola di ASR “Blocca le chiamate API Win32 dalle macro di Office” (Block Win32 API calls from Office macro) abilitata.
I tecnici della società guidata da Satya Nadella hanno pubblicato su GitHub uno script PowerShell per ricreare i collegamenti eliminati dal menu Start di Windows. Basta scaricare ed eseguire il file AddShortcuts.ps1
sui sistemi affetti dal problema di Microsoft Defender per provare a ricreare i file .lnk
.
Le informazioni generali sul comportamento dello script sono illustrate in questo documento di supporto: analizzandone il sorgente ci si accorge di come il file PowerShell controlli il contenuto della chiave HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\App Paths\
del registro di sistema alla ricerca della presenza sul sistema di alcune decine di programmi.
Quando i vari programmi vengono rilevati, lo script provvede a ricreare i collegamenti corrispondenti nel menu Start.
Il suggerimento è controllare nello script il contenuto dell’array $programs
: è eventualmente possibile aggiungere ulteriori applicazioni che non risultassero presenti in lista.
Lo script Microsoft si concentra su una manciata di programmi quindi non è in grado di ricreare i collegamenti per molte altre applicazioni comunemente installate su un computer.
Non ripristina inoltre i collegamenti di Microsoft Office che sono stati distribuiti per utente, ovvero la maggior parte delle installazioni di Microsoft 365.
Infine, la soluzione presentata da Microsoft ripristina i collegamenti nel menu Start ma non riesce a ricreare quelli eliminati dalla barra delle applicazioni o dal desktop di Windows.