La "rinascita" della Google TV, grazie anche a YouTube

Google sembra determinata a far decollare la piattaforma Google TV, nonostante i tanti ostacoli incontrati lungo il suo cammino.
La

Google sembra determinata a far decollare la piattaforma Google TV, nonostante i tanti ostacoli incontrati lungo il suo cammino. Annunciata nel maggio 2010, Google TV è la soluzione proposta dal colosso di Mountain View per televisori e set-top box di nuova generazione. Interamente basata sul sistema operativo Android, la Google TV offre un nuovo modo di concepire la TV interattiva, a partire da un completo browser web che consente di “navigare” in Rete seduti dinanzi allo schermo televisivo (maggiori informazioni in merito sono disponibili in questi nostri articoli).

Oltre al mancato interesse alla piattaforma da parte delle principali reti TV degli States, la Google TV ha dovuto incassare molte critiche dagli stessi utenti: la lamentela più ricorrente è l’impossibilità di accedere all’Android Market e di installare, quindi, nuove applicazioni.

Google sembra però determinata a dar nuova linfa al progetto: installando l’aggiornamento ad Android 3.x, gli utenti della Google TV potranno finalmente fruire dell’Android Market ed essere quindi liberi di far uso di una vasta schiera di applicazioni tra le quali giochi, programmi multimediali e servizi volti allo streaming dei contenuti. Sarà modificata anche l’interfaccia, resa notevolmente più semplice ed immediata rispetto all’attuale versione.

L’annuncio sembra andare a braccetto con quello riguardante YouTube che, secondo quanto emerso, non sarà più soltanto un servizio per la condivisione di video sul web ma una vera e propria “webTV” con più di 100 canali. Il “cambio di pelle” dovrebbe avvenire già dal prossimo anno: attraverso YouTube, secondo quanto anticipato dagli stessi responsabili, Google trasmetterà migliaia di contenuti “inediti” creati appositamente per il web. Si tratterà di programmazioni originali che riguaderanno le tematiche più disparate (ben 19): cultura, musica, salute, intrattenimento, sport e così via.

Google sembra passare al “piano B” dopo che la sua Google TV ha ricevuto un’accoglienza non all’altezza delle aspettative da parte dei network televisivi tradizionali: la società fondata da Page e Brin, da semplice “hoster” di contenuti sembra determinata a diventarne produttrice. Da qui le partnership che sembra siano state già siglate con importanti nomi della musica e dell’intrattenimento.

L’azienda di Mountain View sembra credere ancora molto nella Google TV (il sito ufficiale è stato appena rinnovato), anche grazie a YouTube.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti