Non utilizzate il servizio Apple Maps se non volete restare nell’entroterra australiano senza né cibo né acqua. Questo l’allerta diramato nelle scorse ore dalla polizia australiana che ha invitato tutti gli automobilisti a non prendere sul serio le indicazioni stradali offerte dalla nuova applicazione sviluppata da Apple e lanciata insieme con il più recente “melafonino” iPhone 5.
Le verifiche condotte sul software di navigazione realizzato dai tecnici di Apple avrebbero confermate alcune segnalazioni provenienti da cittadini e turisti: Apple Maps posizionerebbe la città di Mildura più o meno al centro del parco nazionale Murray Sunset quando, in realtà, essa è situata ad oltre 70 chilometri di distanza. La polizia del piccolo stato continentale di Victoria (Australia) ha quindi pubblicato un avviso invitando gli automobilisti alla massima cautela: nell’emisfero australe, infatti, adesso è piena estate, nel parco Murray Sunset non ci sono fontane e punti di ristoro ed avventurarsi nell’entroterra con temperature che arrivano a 46 gradi non è assolutamente consigliabile. L’errore sul posizionamento della città di Mildura può quindi costare caro e, come sostenuto dagli agenti di Victoria, rappresentare “un pericolo per la salute delle persone“.
Le tante “sviste” di Apple Maps sono costate la poltrona a Richard Williamson, ingegnere ritenuto primo responsabile del “flop”, e – molto probabilmente – anche di Scott Forstall, ex vice presidente senior del progetto iOS, pupillo di Steve Jobs, da molti ritenuto – fino a qualche tempo fa – uno dei suoi diretti successori (vedere l’articolo Tim Cook allontana da Apple due manager di punta).
Nell’immagine a lato, il posizionamento scorretto della città di Mildura mentre a questo indirizzo è possibile consultare il comunicato stampa diffuso dalla polizia australiana.