In Germania il Samsung Galaxy Tab 10.1 non s’ha da vendere. I giudici della corte distrettuale di Düsseldorf hanno stabilito che il produttore coreano non potrà commercializzare il tablet sull’intero territorio teutonico. Il dispositivo di Samsung, quindi, viene bandito accogliendo le contestazioni avanzate da Apple che aveva avanzato accuse di plagio nei confronti del suo iPad 2.
A rincarar la dose, con la sentenza tedesca si è stabilito che Samsung Germany non potrà nemmeno commercializzare il Galaxy Tab in nessun altro Stato dell’Unione Europea. In realtà, almeno per il momento, le altre filiali di Samsung dovrebbero comunque essere libere di farlo.
Un portavoce di Samsung ha commentato duramente la sentenza: “siamo delusi da questa decisione e crediamo imponga delle limitazioni severissime alla libertà di scelta dei cittadini tedeschi“. La società, a questo punto, presenterà richiesta d’appello dinanzi alla corte regionale di Düsseldorf. “Viene imposta un’ingiunzione sulla base di caratteristiche di design (dei dispositivi, n.d.r.) molto generiche. La sentenza appena emessa mina all’innovazione nel campo del design ed al progresso industriale“, ha aggiunto Samsung.
Una prima decisione avversa alla società coreana era arrivata all’incirca un mese fa quando i giudici bandirono il Galaxy Tab 10.1 dall’intero territorio europeo. La sentenza fu rivista una settimana più tardi limitando il divieto alla vendita alla sola Germania. La correzione fu apportata in seguito ad un problema di “poteri” appannaggio della corte: non era infatti ben chiaro se i giudici avessero o meno la facoltà di inibire la vendita del tablet in tutti i Paesi dell’Unione (ved. questo articolo).
Samsung, a fine agosto, aveva accusato Apple di aver deliberatamente fornito immagini modificate del Galaxy Tab 10.1 cosicché il device apparisse ancor più simile all’iPad 2. Secondo “Webwereld“, una testata di IDG, almeno una delle immagini mostrate dalla Mela innanzi alla corte sarebbe stata errata o comunque manipolata.
Il portavoce di Samsung ha comunque proseguito chiarendo che la battaglia legale con Apple continuerà: “Apple ha violato i brevetti relativi alla nostra tecnologia wireless, in tutto il mondo“.