LG lascia il mercato degli smartphone: i primi cellulari risalgono al 1996

Addio all'impegno di LG sulla progettazione e lo sviluppo di dispositivi mobili. L'azienda è in cerca di un acquirente per la sua divisione mobile.

LG è una delle aziende che storicamente hanno innovato di più nel mondo degli smartphone. Basti ricordare una delle sue ultime realizzazioni: LG Wing, un pieghevole certamente non destinato “alle masse” (LG Wing sorprende con uno smartphone a doppio schermo fuori dal comune) ma un prodotto di sicuro interesse grazie al design completamente fuori dagli schemi con un doppio display sovrapposto e ruotabile al bisogno.

LG Wing faceva parte di un progetto, battezzato Explorer, che mirava a scoprire nuovi modi di interagire con i dispositivi mobili concentrandosi sulle mutevoli esigenze, in continua evoluzione, dei consumatori e sfidando quelle appaiono che come consuetudini consolidate.
Sebbene la presentazione del progetto risalga soltanto a qualche mese fa sembra che l’esperienza di LG nel settore smartphone sia giunta al capolinea.

Negli ultimi mesi l’azienda sudcoreana ha cercato di trovare un acquirente per la sua divisione impegnata nella telefonia mobile, un ramo aziendale che negli ultimi anni non ha mai smesso di far registrare continue perdite.

Nonostante il marchio LG goda infatti di grande riconoscimento, le ridotte quote di mercato in un settore così competitivo e i costi cui la società deve far fronte hanno letteralmente fatto saltare il banco.
I primi telefoni LG sono stati presentati nel lontano 1996 quindi si tratta di una realtà “di lungo corso” che proprio quest’anno avrebbe compiuto ben 25 anni. I tanti marchi, soprattutto quelli cinesi, nati nell’ultimo decennio hanno reso la competizione più difficile che mai.

Secondo fonti vicine a LG, quindi, l’abbandono degli smartphone dovrebbe ormai essere certo e la chiusura della divisione dovrebbe essere ormai cosa imminente concretizzandosi entro la fine del mese di aprile.

I numeri di LG in altri settori di business sono infatti assolutamente validi e incoraggianti: non è quindi escluso che l’esperienza maturata nel “segmento mobile” possa essere riutilizzata per proporre comunque sul mercato qualche dispositivo ibrido con a bordo un elevato carico di innovazione.

Anche perché sarebbe un peccato se il lavoro svolto dagli ingegneri e dai tecnici di LG, ad esempio, sugli “schermi arrotolabili” andasse perduto: LG Rollable: come sarà lo smartphone dotato di schermo arrotolabile. Siamo certi che non succederà anche perché se la divisione mobile non venisse venduta, LG potrebbe comunque far valere la sua proprietà intellettuale presso terzi e concedere l’utilizzo delle sue tecnologie più avanzate ad altre aziende.

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