Anche LG ha scelto ovviamente “il palco” del Mobile World Congress di Barcellona per lanciare il suo nuovo top di gamma.
Il dispositivo di cui stiamo parlando è l’attesissimo LG G5, prodotto capace di portare con sé un buon “carico di innovazione”.
LG ha infatti presentato uno smartphone modulare che consta di una batteria rimovibile che offre la possibilità di collegare diversi accessori addizionali.
Caratterizzato da un design accattivante, LG G5 propone una scocca in alluminio dalla quale protendono leggermente la fotocamera posteriore ed il lettore di impronte digitali.
Il display da 5,3 pollici QHD con pannello OLED (1440 x 2560 pixel e 554 PPI), fa entrare LG G5, di diritto, nella categoria dei phablet. Come altri dispositivi della concorrenza, e come il Samsung S7, anche il G5 di LG offre uno schermo always on che, consumando un minimo quantitativo di energia, consente di visualizzare costantemente notifiche e informazioni utili di carattere generale.
Il SoC che è stato utilizzato come cuore pulsante per il G5 è il processore di punta di Qualcomm, l’ampiamente recensito Snapdragon 820.
Sul versante storage, LG G5 offre 32 GB UFS, specifica che si pone a metà strada tra le memorie NAND usate nelle unità SSD e le eMMC adoperate nella maggior parte degli smartphone. Grazie agli sforzi produttivi di Hynix, le memorie UFS non sono più prerogativa pressoché esclusiva di Samsung.
Il risultato è la possibilità di raggiungere velocità pari a 300-400 MB/s in lettura e scrittura. Combinate con l’utilizzo dell’interfaccia USB 3.0 Type-C, lo smartphone di LG ben coadiuverà gli utenti durante il trasferimento di file pesanti.
E se 32 GB di storage non dovessero bastare, LG G5 mette a disposizione uno slot microSD in grado di supportare fino a 2 TB di memoria.
Le due fotocamere sono, rispettivamente, da 16 e 8 Megapixel e quella posteriore è caratterizzato da un angolo di 135 gradi.
Sul versante connettività, LG G5 integra il chip NFC oltre al supporto Bluetooth 4.2, Wi-Fi 802.11ac, LTE Cat. 13 (600 Mbps downstream e 150 Mbps upstream grazie al chip Snapdragon X12 a sua volta parte del SoC Snapdragon 820).
La novità principale dell’LG G5 è però il suo design modulare: allo smartphone si possono collegare alcuni accessori, battezzati LG Friends.
Proprio grazie agli accessori, il telefono può trasformarsi in una vera fotocamera digitale, in un riproduttore Hi-Fi ed in molto altro ancora.
Per il momento, i tecnici di LG hanno presentato LG CAM Plus, dispositivo dotato di due fotocamere grandangolari da 13 Megapixel capaci di acquisire foto e video a 360 gradi.
Il modulo LG CAM Plus è dotato di una batteria da 1.200 mAh che, sommata a quella “di serie” da 2.800 mAh consente di aumentare l’autonomia dello smartphone.
LG Hi-Fi Plus è invece un modulo che trasforma LG G5 in un riproduttore Hi-Fi DAC portatile: lo smartphone, così, diventa un device capace di supportare la riproduzione audio in alta definizione a 384 KHz.
LG ha presentato anche il visore VR che potrà essere collegato al G5 utilizzando il cavo USB in dotazione. La società sudcoreana, diversamente rispetto a Samsung, ha dotato il suo visore di due display (uno per occhio): non viene quindi utilizzato lo schermo dello smartphone.
L’idea è quella di simulare un televisore da ben 130 pollici osservato a circa 2 metri di distanza.
LG G5 sarà disponibile sul mercato nel mese di aprile ad un prezzo che deve però essere ancora oggetto di conferma.