L'implementazione delle reti 5G può cominciare: c'è accordo sulle specifiche

Il 3GPP annuncia l'approvazione da parte di tutti i membri (tra cui anche TIM) delle specifiche condivise per il 5G. Una giornata che viene definita storica.

Da quest’oggi le reti 5G possono finalmente essere implementate a livello commerciale in tutto il mondo. Il Third Generation Partnership Project (3GPP), che si occupa della standardizzazione dei sistemi di telecomunicazione e che è formato da 40 aziende attive su scala planetaria, ha infatti ufficialmente approvato specifiche 5G (Release 15 stand-alone, SA) condivise tra tutti i membri.

Per l’Italia in seno al 3GPP c’è TIM che considera quello appena raggiunto “un risultato storico”, essenziale per dare impulso alla nascita delle prime reti di quinta generazione.


TIM ha partecipato attivamente al progetto sin dall’inizio mettendo a disposizione e aprendo all’ecosistema i suoi laboratori di ricerca (tra cui il TIM Open Lab) di Torino dove sono state sperimentate le soluzioni volte ad ottimizzare il funzionamento della rete e dello standard.

C’è quindi accordo sugli aspetti tecnici legati alle modalità di implementazione delle reti 5G tra produttori hardware (di chip, dispositivi di telecomunicazioni, smartphone, modem,…) e operatori di rete. Tra i tanti nomi che hanno sottoscritto le specifiche 5G si leggono, oltre a quello di TIM, tra i tanti, anche Qualcomm, MediaTek, Samsung, Intel, Huawei, LG, Ericsson, Fujitsu, Sony, Xiaomi, ZTE e Vodafone.

La disponibilità di un set completo di standard aprirà diverse opzioni per l’implementazione della nuova tecnologia facendo da volano per la nascita di una nuova generazione di dispositivi.

In un comunicato condiviso da tutti i membri del 3GPP si spiega che le specifiche aprono la strada a una nuova architettura di rete end-to-end: 5G: TIM, Fastweb e Huawei dimostrano i primi casi concreti di utilizzo della rete a Bari e Matera.

Se TIM, Fastweb e Huawei stanno sperimentando la rete 5G a Bari e Matera, per la copertura di Prato e L’Aquila si stanno impegnando Open Fiber e Wind Tre mentre Milano è stata la scelta di Nokia e Vodafone.

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