L’Olanda ha appena approvato una norma che potrebbe essere destinata a modificare radicalmente i modelli di business nel mercato della telefonia mobile. La nazione europea ha infatti acconsentito alla diffusione delle SIM card “carrier-free” ossia delle schede per telefoni cellulari svincolate da qualunque operatore. Mentre nella maggior parte dei Paesi del mondo, le SIM “carrier-free” sono tutt’oggi considerati illegali, l’Olanda compie un deciso passo in avanti che, secondo gli esperti, permetterà agli utenti di fruire di tariffe più convenienti, grazie ad una rinnovata ed ancor più accesa concorrenza.
Gli utenti potranno così acquistare SIM card al momento dell’acquisto slegate da qualunque operatore mobile e scegliere liberamente a quale offerta di volta in volta aderire. Si tratta di una novità importante perché accanto ai tradizionali operatori di telecomunicazioni potranno affiancarsi nuove figure che avranno titolo per vendere le schede SIM e fungere da “intermediari” fra utenti e società di telefonia.
Aziende come Google, Apple, Microsoft ma anche case automobilistiche, compagnie aeree, società della grande distribuzione, potranno così emettere le proprie SIM card e proporle direttamente agli acquirenti. Le implicazioni sono evidenti: gli intermediari potranno spuntare tariffe migliori e gli utenti saranno liberi di modificare le offerte attive sulla SIM via software ed in tempo reale.
È bene evidenziare che la novità riguarda solo l’Olanda e per il momento appare altamente improbabile che una norma similare possa anche soltanto essere presa in considerazione in ambito italiano.