Kodi TV e non solo con la versione 18 dell'apprezzato media center

Riassumiamo le principali novità dell'ultima versione di Kodi, il celeberrimo media center appena giunto, in veste definitiva, alla sua diciottesima versione.
Kodi TV e non solo con la versione 18 dell'apprezzato media center

Quando si parla di Kodi i pareri sono unanimi: si tratta del miglior media center compatibile con una vasta schiera di piattaforme: Windows, Linux, macOS, Android, iOS e altre ancora.
Si tratta di un prodotto opensource distribuito come software libero (sotto licenza GNU GPL) che consente la gestione diretta di una vastissima schiera di contenuti.
Può essere utilizzato come riproduttore per la maggior parte dei formati multimediali, permette di creare le proprie videoteche esaminando i metadati contenuti nei file e raccogliendo informazioni su copertine, recensioni, titoli e storia delle tracce audio (Kodi può attingere ai database IMDb e CDDB), integra una galleria di immagini e le sue funzionalità possono essere enormemente estese grazie all’installazione e all’utilizzo degli add-on.

Nell’articolo Kodi su Android: come si installa e si configura al meglio abbiamo visto l’esempio di installazione di Kodi su un TV box Android ma il suo funzionamento è sostanzialmente identico su tutte le piattaforme supportate.

Kodi è soprattutto TV e online streaming perché utilizzando il programma non è possibile solamente accedere ai contenuti memorizzati in locale ma anche a quelli accessibili attraverso la rete Internet.
Esistono add-on gratuiti per Kodi che permettono di accedere, assicurandosi di avere i diritti per farlo, ai flussi video delle televisioni di tutto il mondo abilitando quindi funzionalità di IPTV: Smart IPTV, cos’è e quando è lecito farne uso.

Kodi 18 “Leia” è la più recente versione del media center opensource. Appena rilasciata in versione finale e scaricabile da questa pagina (portarsi in corrispondenza del paragrafo Choose your weapon), la diciottesima release di Kodi introduce numerose novità.

Innanzi tutto Kodi viene per la prima volta reso disponibile nella versione a 64 bit per i sistemi Windows, è stata introdotta una nuova libreria musicale, il supporto per gli emulatori dedicati agli amanti del retrogaming, per diverse TV live con funzionalità PVR (Personal Video Recorder), il riconoscimento automatico dei Blu-Ray, il supporto per le immagini RAW, la compatibilità con l’assistente digitale di Google e molto altro ancora.

Gli utenti Android possono finalmente spostare Kodi sulla scheda SD, se permesso dal dispositivo, liberando così spazio prezioso nella memoria interna; chi usa Linux può beneficiare di un supporto per la decodifica e la riproduzione dei contenuti 4K UHD notevolmente migliorato rispetto al passato.

Da rimarcare il supporto per la riproduzione dei flussi protetti da sistemi DRM (Digital Rights Management): ciò significa che con Kodi 18 “Leia” si possono visualizzare contenuti distribuiti dalle principali piattaforme di streaming online a pagamento senza passare più per le applicazioni ufficiali, talvolta non compatibili con i singoli device.

Una volta compresi i principi alla base del funzionamento di Kodi, l’applicazione diventerà un vero e proprio riferimento per l’intrattenimento grazie anche alla chiara catalogazione dei contenuti e alla facilità con cui, anche mediante telecomando, è possibile spostarsi dall’uno all’altro.

Il team Kodi conferma che il programma può essere installato come aggiornamento per le precedenti versioni: le impostazioni e le librerie presenti saranno conservate dopo l’installazione di Kodi 18 “Leia”; inoltre, la maggior parte degli add-on è ormai compatibile con l’ultima versione del media center.
Viene comunque suggerito di creare precauzionalmente un backup nel caso in cui qualcosa non dovesse andare per il verso giusto.

Come abbiamo visto nell’articolo TV box Android, cosa sono e come si usano, Kodi può essere tranquillamente installato e adoperato anche sui dispositivi Android TV, sistema operativo che equipaggia molti moderni TV box.
Android TV per impostazione predefinita permette infatti di installare esclusivamente le app compatibili con il sistema operativo facendo riferimento al Play Store di Google. Portandosi nelle impostazioni di Android TV, selezionando Sicurezza e limitazioni quindi Fonti sconosciute, si potranno installare manualmente app come Kodi partendo dal corrispondente pacchetto in formato APK.

L’annuncio del lancio di Kodi 18 “Leia” è stato pubblicato a questo indirizzo.

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