Tra i gestori di password più conosciuti e apprezzati per Windows, macOS e Linux c’è sicuramente KeePassXC. Software libero e open source, KeePassXC è nato a fine 2015 come “fork” di KeePassX, progetto fatto a sua volta derivare dalla soluzione multipiattaforma KeePass.
Come abbiamo visto nella guida su KeePassXC, il programma viene costantemente aggiornato e durante le fasi di sviluppo sono via via aggiunte funzionalità “inedite”.
Come conferma il sito ufficiale di KeePassXC, l’ultima versione stabile del programma risale a metà 2021 ma oggi non possiamo segnalare la pubblicazione di una release beta che introduce novità particolarmente interessanti.
KeePassXC 2.7.0 introduce innanzi tutto il supporto nativo per Windows Hello, la piattaforma di autenticazione introdotta in Windows 10 e confermata in Windows 11.
Con la nuova versione di KeePassXC, senza installare alcun plugin (KeePassWinHello), diventa possibile accedere al proprio archivio password utilizzando il lettore delle impronte digitale, il riconoscimento facciale, una chiavetta FIDO2 oppure il PIN di Windows a seconda di come è configurato Windows Hello sul sistema locale.
In un altro articolo abbiamo visto tutte le modalità per accedere a Windows 10 e 11.
All’avvio del programma KeePassXC chiederà comunque di inserire la master password ma il programma è successivamente sbloccabile con Windows Hello ma anche con Apple Touch ID o Apple Watch.
Un buon password manager deve offrire gli strumenti per compilare velocemente e in modo efficace i moduli di login: la nuova versione di KeePassXC migliora lo strumento Auto-Type permettendo all’utente di indicare se la digitazione automatica delle credenziali debba riguardare entrambi i campi oppure soltanto username o password.
Gli utenti di KeePassXC sanno già che il programma dispone di un’opzione per salvare automaticamente le modifiche apportate al database delle password. Nel caso in cui qualcosa non funzionasse, KeePassXC permette di creare anche un backup delle password, anch’esso salvato sotto forma di archivio protetto.
L’ultima versione di KeePassXC permette non soltanto di scegliere la cartella in cui deve essere salvato il backup ma anche di indicare, nel caso di utilizzo di un servizio di storage cloud, se le modifiche debbano essere applicate direttamente o se debba essere usato un file temporaneo.
Una nuova colonna aggiunta nella finestra principale di KeePassXC riporta in modo grafico la robustezza delle password esprimendo un giudizio su ciascuna di esse.
Per impostazione predefinita, infine, il nuovo KeePassXC blocca gli screenshot: per catturare schermate in Windows si possono usare molteplici strumenti e combinazioni di tasti. In ogni caso, però, viene fatto leva su API di sistema che determinano l’acquisizione dello screenshot. Per preservare la sicurezza delle credenziali KeePassXC si protegge dai tentativi di creare screenshot facendo diventare trasparente la sua finestra.