La conferma ufficiale è arrivata. Wind e 3 Italia si fondono ed uniscono le forze nel proporsi alla clientela italiana.
È stato quindi siglato l’accordo – nell’aria da tempo – tra i cinesi di CK Hutchison, che detengono la proprietà di Tre, ed i russi di VimpelCom (Wind).
Nel comunicato appena diramato dai protagonisti dell’operazione – definita “epocale” per il mercato italiano -, si spiega che le aziende controllanti Tre e Wind hanno concordato l’avvio di una joint venture paritetica.
La joint venture holding company (Hutchison 3G Italy Investments o JV Holdco) sarà proprietaria di 3 Italia e Wind, mentre CK Hutchison e VimpelCom controlleranno indirettamente il 50% delle azioni della JV.
I diretti interessati parlano di un accordo che “darà al nuovo operatore la dimensione e la forza per offrire ai clienti italiani“, ad esempio, una rete 4G più veloce e a maggiore copertura.
La nuova società sarà guidata da Maximo Ibarra, attuale CEO di Wind. Vincenzo Novari, attuale CEO di 3 Italia, ad operazione completata, verrà nominato senior adviser di CK Hutchison per l’Italia e sarà membro del consiglio di amministrazione della joint venture per CK Hutchison.
L’accordo, completate le verifiche di legge da parte degli organi competenti, dovrebbe concludersi nel giro di 12 mesi.