Nonostante il suo nome sia tutt’altro che semplice a pronunciarsi, Orzeszek Transfer è un’utilità distribuita sotto licenza GNU GPL v3.0, che consente di facilitare l’invio di file di grandi dimensioni a chiunque sia attrezzato con un normale browser web. La caratteristica principale di Orzeszek Transfer è la sua immediatezza: è sufficiente avviare il programma, indicare i file da condividere ed ecco che gli utenti remoti che conoscono il vostro indirizzo IP potranno immediatamente prelevare i file di loro interesse.
Orzeszek Transfer offre un valido aiuto, quindi, per inviare file importanti a colleghi e collaboratori che non siano attrezzati, ad esempio, con uno dei tanti software per la messaggistica istantanea (MSN Messenger, Skype,…). Tali programmi, infatti, integrano una comoda funzionalità che permette di inviare materiale a qualunque contatto: è però indispensabile, tuttavia, che sia il mittente che il destinatario dei file abbiano installato l’applicazione.
In alternativa, è possibile utilizzare uno dei tanti servizi disponibili oggi “in the cloud“, ad esempio uno dei molteplici siti di hosting dei file (Wuala e Dropbox, giusto per fare un paio di nomi).
Per coloro, tuttavia, che desiderano una soluzione di immediato utilizzo e che non sono particolarmente propensi a caricare il proprio materiale “sulla nuvola“, Orzeszek Transfer è una soluzione che può rivelarsi molto utile.
I file condivisi con gli utenti remoti attraverso l’impiego di Orzeszek Transfer, restano sempre memorizzati sul personal computer locale e vengono trasmessi attraverso la rete Internet solo nel momento in cui ne viene richiesto il download. In altre parole, Orzeszek Transfer funge da una sorta di “file server” che, una volta in esecuzione, si pone in ascolto sulla porta TCP indicata dall’utente (per impostazione predefinita è la 30000). Non appena Orzeszek Transfer riceve una richiesta di trasferimento file, da remoto, il programma provvede a trasmettere il file richiesto.
Come spesso accade nel caso dei programmi che integrano funzionalità server, alcuni motori antivirus gridano erroneamente “al lupo, al lupo“. Nel caso di Orzeszek Transfer è il motore di Symantec che bolla l’applicazione come potenzialmente nociva (ved. l’analisi su VirusTotal) quando, in realtà, non lo è affatto. La bontà del software è verificabile anche analizzando il suo codice sorgente, interamente pubblicato a questo indirizzo.
Per poter funzionare correttamente, Orzeszek Transfer necessita della presenza del Microsoft .Net Framework 3.5 sul sistema in uso. Tale pacchetto software è già presente, di default, su qualunque installazione di Windows 7: gli utenti del più recente tra i sistemi operativi Microsoft non dovranno quindi installare alcunché.
Orzeszek Transfer non dev’essere installato: per avviarlo basta fare doppio clic sul suo eseguibile ed attenderne il caricamento.
Al primo avvio dell’applicazione, il firewall di Windows “suonerà i campanelli” mostrando la schermata riprodotta in figura.
L’avviso evidenzia il fatto che Orzeszek Transfer sta attivando delle funzionalità server ossia si sta ponendo in ascolto su di una determinata porta di comunicazione in modo tale da gestire le richieste di connessione in arrivo. Consigliamo di lasciare spuntata solo la casella “Reti private, ad esempio una rete domestica o aziendale” e fare clic sul pulsante Consenti accesso.
Nel caso di Windows 7, digitando windows firewall
nella casella Cerca programmi e file del pulsante Start e premendo il tasto Invio, si accederà alla finestra di configurazione del firewall di sistema.
Cliccando su Regole connessioni in entrata, si troverà due nuove voci recanti l’etichetta orzeszek-transfer-2.2.exe.
Facendo doppio clic sull’una, prima, e sull’altra, poi, si noterà come, in seguito alla pressione del pulsante Consenti accesso, Windows abbia permesso tutto il traffico in ingresso, proveniente dalla rete Internet, rispettivamente, sulle porte TCP ed UDP.
Gli utenti più esperti possono agevolmente creare regole di comunicazione più “strette” limitando ad esempio le connessioni in ingresso solo sulla porta effettivamente usata da Orzeszek Transfer ed eliminando in toto la regola UDP (vedere la scheda Protocolli e porte).
Prima di condividere un qualunque file, è necessario accedere al pannello di configurazione del router installato all’interno della propria rete locale e specificare la porta TCP sulla quale Orzeszek Transfer si mette in ascolto. Dopo essersi collegati all’interfaccia di amministrazione del router, è necessario portarsi nella sezione destinata all’impostazione delle regole per il forwarding dei pacchetti dati.
L’operazione da effettuare consiste nell’inserimento di una nuova regola indicando come porta di destinazione la 30000 e come IP l’indirizzo locale della macchina sulla quale si è avviato Orzeszek Transfer (nel nostro caso 192.168.1.52).
A questo punto, cliccando sul pulsante Settings di Orzeszek Transfer, si dovrà verificare che l’indirizzo IP riportato sia effettivamente quello assegno al router dal provider Internet. Nel caso in cui non fosse visualizzato alcunché, si dovrà digitare manualmente il proprio IP disattivando la casella Detect IP address automatically. In alternativa, nel caso in cui il proprio IP non fosse statico, si può anche ricorrere ad un servizio quale DynDNS e specificare nel campo IP address l’indirizzo “mnemonico” che si è scelto (per maggiori informazioni, vi suggeriamo di fare riferimento a questo nostro articolo di approfondimento).
Nel campo Port, è possibile indicare 30000 se è questa la porta TCP che si è aperta, in ingresso, sul router.
Cliccando su OK si confermeranno le modifiche apportate alla configurazione del programma.
Facendo clic su Add a file, è possibile aggiungere uno o più file da rendere scaricabili da parte di utenti remoti. I file, purtroppo, debbono essere necessariamente selezionati uno per volta e a ciascuno di essi sarà assegnato un URL differente.
Per scaricare un file, l’utente remoto dovrà digitare, sul suo browser web l’URL riportato da Orzeszek Transfer. Tale indirizzo è formato, innanzi tutto, dall’IP, dall’indicazione della porta, da un codice alfanumerico generato in modo casuale e dal nome del file:
Per mantenere il programma il più semplice possibile, i file non vengono né cifrati né viene offerta la possibilità di impostare delle credenziali di autenticazione. L’utilizzo del codice alfanumerico composto da otto caratteri serve proprio per evitare che utenti non autorizzati possano “indovinare” un link e scaricare indebitamente qualche file.
Non appena un link viene generato, questo viene automaticamente copiato nell’area degli appunti di Windows in modo che, ad esempio, possa essere incollato (CTRL+V
) in un messaggio di posta elettronica.
Per scaricare ciascun file, l’utente remoto non dovrà far altro che inserire l’URL prodotto “lato server” da Orzeszek Transfer nella barra degli indirizzi del browser. Il trasferimento verrà immediatamente avviato e il proprietario della macchina sul quale è in esecuzione Orzeszek Transfer sarà informato sullo stato di avanzamento del trasferimento dati e sul numero di download:
Per togliere un file dalla condivisione, è sufficiente cliccare sul simbolo “-” (meno).
Chi volesse godere su di un livello di sicurezza aggiuntivo, potrebbe pensare di cifrare i file trasmessi utilizzando software come TrueCrypt od AxCrypt.
Coloro che desiderassero un software più completo e flessibile (ma certamente meno “immediato”), possono orientarsi sull’ottimo HTTP File Server (HFS).
L’unica limitazione derivante dall’utilizzo di software come Orzeszek Transfer o HFS deriva dal fatto che la velocità di prelievo dei file da parte degli utenti remoti è strettamente legata alle performance in upload garantite dalla propria connessione di rete. Se la banda in upload a disposizione è poca o se si dispone di una connessione Internet che in upstream offre prestazioni velocistiche mediocri, il download dei file avverrà molto lentamente. Una comune ADSL solitamente non va oltre i 50-55 KB/sec in upload. Diverso il discorso per altre tipologie di connessione a banda larga di tipo simmetrico disponibili sul mercato.