Google sta da tempo ponendo in essere diverse strategie per migliorare la gestione degli aggiornamenti per Android concentrandosi su quelli che hanno maggiore valenza sul piano della sicurezza e della stabilità del sistema.
Il sistema operativo è infatti ancora oggi troppo frammentato con tante versioni di Android che tendono a coesistere per molto tempo sul mercato.
Un primo importante passo è stato compiuto con Project Treble e più di recente Google ha fatto riferimento agli sforzi tesi a rendere aggiornabile dinamicamente anche il kernel di Android: Google vuole rendere più snello Android puntando su un kernel Linux aggiornato.
Google è consapevole del fatto che molti produttori sono restii a supportare per lungo tempo i dispositivi immessi sul mercato, soprattutto quelli di fascia medio-bassa. Qualche mese fa Samsung si è impegnata a fornire ai clienti tre generazioni del sistema operativo Android oltre agli aggiornamenti mensili di sicurezza.
Google e Qualcomm hanno appena annunciato una collaborazione volta a supportare quattro versioni del sistema operativo Android e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza per tutti i dispositivi mobili basati su SoC Snapdragon.
La nuova piattaforma Snapdragon 888 sarà la prima ad abbracciare il nuovo meccanismo di aggiornamento che si prevede verrà esteso a tutti i dispositivi basati su SoC Qualcomm con Android 11 preinstallato.
I miglioramenti apportati da Google e Qualcomm consentiranno ai produttori di smartphone di aggiornare i loro dispositivi Android basati su Snapdragon al più recente sistema operativo Android senza applicare modifiche onerose e di contare su un “ramo” di aggiornamento comune.
La novità presentata dalle due azinede ridurrà significativamente il tempo e le risorse necessarie agli OEM per aggiornare i dispositivi basati su Snapdragon all’ultima versione di Android.