Microsoft sembra aver cambiato parere in merito alla tecnologia WebRTC. Se fino ad oggi servivano plugin per colloquiare dal browser Internet Explorer con altri utenti (Le chiamate Skype si fanno dal browser su Outlook.com), adesso il colosso di Redmond sembra portata a seguire l’esempio di Mozilla e Google.
Così, a breve, anche gli utenti di Internet Explorer potranno utilizzare le specifiche WebRTC per avviare conversazioni vocali e videoconferenze, senza la necessità di installare alcun componente aggiuntivo e con la possibilità di interfacciarsi anche con chi utilizza i browser “della concorrenza”.
Microsoft non sembra più volersi opporre alla strada ormai universalmente imboccata dai principali rivali ed anzi annuncia oggi di aver avviato una stretta collaborazione con altre 80 realtà e con la stessa IETF (Internet Engineering Task Force), ente di standardizzazione caratterizzato da una struttura “aperta” formata da specialisti, tecnici e ricercatori per migliorare delle API che saranno integrate in Internet Explorer e che fungeranno da “interfaccia” con la tecnologia WebRTC.
Dalle colonne del blog ufficiale di Skype, Microsoft promette che l’applicazione sarà sempre più integrata con Internet Explorer e gli utenti del browser di Redmond potranno effettuare chiamate Skype senza neppure installare il programma.