Intel ha deciso di vendere alla sudcoreana SK Hynix la sua divisione che si occupa di progettazione e sviluppo di memorie NAND oltre che delle unità a stato solido (SSD). L’accordo, del valore di 9 miliardi di dollari, consentirà a SK Hynix di rafforzare la sua posizione sul mercato riuscendo a soddisfare in maniera più efficace la domanda crescente da parte dei produttori di dispositivi mobili e rintuzzando la sfida nei confronti di Samsung, Micron e Kioxia.
L’acquisizione degli asset di Intel da parte di SK Hynix si svolgerà secondo un programma ben definito da qui al 2025.
Per mesi i portavoce di Intel hanno confermato come l’azienda avesse posto al vaglio varie soluzioni per la divisione che si occupa di memorie flash NAND. Alla fine la società di Santa Clara ha optato proprio per la vendita a SK Hynix.
L’intesa non avrà alcun impatto sulla progettazione, produzione e commercializzazione dei prodotti a marchio Optane, basate sulla tecnologia 3D XPoint sviluppata insieme con Micron. I prodotti Optane, infatti, che oltre sui sistemi consumer sono stati utilizzati con grande interesse sulle macchine destinate ai data center, non sono e non saranno oggetto di vendita.
SK Hynix verserà a Intel 7 miliardi di dollari entro il 2021 per poi corrispondere la parte rimanente non oltre marzo 2025.
Con questa manovra SK Hynix dovrebbe superare la rivale Kioxia, società che è di fatto un braccio di Toshiba, per quanto riguarda il mercato delle memorie flash NAND.
Nel complesso Samsung, SK Hynix e Kioxia – in quest’ordine – dovrebbero arrivare a gestire il 70% del mercato delle flash NAND.