Nel corso degli ultimi anni Intel ha compiuto grandi progressi per ciò che riguarda lo sviluppo delle sue schede grafiche integrate. La società di Santa Clara potrebbe tuttavia aver deciso di guardare altrove per differenziare l’offerta e contenere i costi.
In queste ore sta circolando in Rete un’indiscrezione che, a una prima analisi, appare davvero “improbabile”: Intel avrebbe deciso di appoggiarsi ad AMD per la realizzazione della sezione video da destinare ai suoi processori.
Stando a quanto rivelato, AMD concederebbe in licenza a Intel la possibilità di utilizzare la tecnologia alla base delle sue schede Radeon.
Uno scenario fino a qualche tempo fa davvero improbabile ma che oggi potrebbe non esserlo così tanto. A pubblicare per primo la notizia è stato Kyle Bennett (HardOCP), ben noto per la diffusione di “anticipazioni” che quasi mai si discostano dalla realtà.
Intel ha recentemente allontanato più di 1.000 ingegneri impegnati nello sviluppo dell’architettura grafica dell’azienda e ogni trimestre versa a NVidia 66 milioni di dollari per l’utilizzo delle sue licenze.
Ecco perché i vertici di Intel potrebbero aver deciso per lo storico accordo con AMD. Una stretta di mano che potrebbe consentire a Intel di accedere al “tesoro” di AMD in termini di brevetti legati alle piattaforme grafiche ma che, di contro, potrebbe offrire il “via libera” ad AMD per attingere alla proprietà intellettuale di Intel per ottimizzare l’evoluzione della sua architettura Zen.
Le due aziende si sono per il momento astenute dal rilasciare qualunque genere di commento. Un indizio sul fatto che la notizia potrebbe davvero corrispondere al vero?
Certo è che un’intesa del genere potrebbe davvero segnare il ritorno in grande stile di AMD: i suoi processori Zen potrebbero offrire prestazioni molto simili a quelle dei Core di Intel a un costo approssimativamente dimezzato (vedere Le CPU AMD Zen più veloci costeranno la metà delle Intel).
Il 2017 si preannuncia davvero un anno interessante.