Nelle scorse settimane abbiamo parlato tanto dei nuovi processori Intel Tiger Lake progettati per i portatili di nuova generazione: vedere i nostri articoli sull’argomento.
Con una breve presentazione della durata di circa mezz’ora, Intel ha tolto il velo dalla sua nuova offerta di processori di undicesima generazione confermandone le caratteristiche salienti: supporto per la nuova sezione grafica Xe, Thunderbolt 4, WiFi 6 e particolari attenzioni in fatto di design che permettono di migliorare la durata della batteria rispetto ai precedenti chip Ice Lake.
La nuova gamma Tiger Lake è ancora prodotta ricorrendo al processo costruttivo a 10 nm, simile a quello usato nella decima generazione (Ice Lake) ma abbraccia l’architettura Willow Cove e introduce il nuovo design SuperFin (Intel SuperFin, architettura a 10 nm scelta per i processori Tiger Lake) per i transistor che, secondo Intel, offrirà migliori performance a fronte di un minore consumo energetico.
Per Intel, i Tiger Lake sono i processori al momento più adatti per tutti i modelli di ultrabook e per i portatili compatti e super leggeri.
I processori Tiger Lake di undicesima generazione appena lanciati sono 9 e appartengono alle serie U (chiamata adesso UP3) e Y (UP4).
“Capofila” è senza dubbio il modello Core i7-1185G7 con una frequenza base di 3 GHz, capace di spingersi fino a 4,8 GHz in turbo. Con tutti i core attivi può funzionare al massimo a 4,3 GHz. Utilizza 4 core fisici e 8 logici in hyperthreading. Il TDP massimo non supera i 28W.
Questo processore integra anche la migliore sezione grafica Iris Xe, formata da 96 unità computazionali e in grado di spingersi fino a 1,35 GHz di clock.
Intel sta scommettendo molto sulla sua nuova grafica integrata Xe che promette di offrire fino al doppio delle prestazioni grafiche cui erano abituati gli utenti. Secondo i tecnici della società, inoltre, Xe assicurerà vantaggi più sostanziali rispetto all’aumento del numero di core.
Durante una dimostrazione presentata nel corso dell’evento odierno, i rappresentanti di Intel hanno descritto un chip di undicesima generazione capace di garantire prestazioni grafiche simili o migliori rispetto a un chip di decima generazione che lavora simultaneamente con una GPU NVidia MX350.
Intel ha posto l’accento anche sul nuovo motore integrato per la gestione dei carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale. Esso aiuterà a migliorare di molto le videochiamate (ad esempio per applicazione una sfocatura sullo sfondo) e tutti quegli aspetti sui quali i SoC ARM si sono dimostrati particolarmente efficaci.
L’azienda di Santa Clara sta inoltre investendo molto su Intel Evo, iniziativa che può essere considerata come una nuova iterazione di Project Athena.
Per ottenere la certificazione Intel Evo, il notebook dovrà soddisfare requisiti ancora più stringenti. Ad esempio, la batteria dovrà avere un’autonomia non inferiore a 9 ore con una sola ricarica nel caso dei sistemi con schermo 1080p e supportare la ricarica veloce. Il logo Intel Evo assicurerà agli acquirenti anche la presenza di Thunderbolt 4 e WiFi 6.
Intel ha mostrato in anteprima i primi modelli di notebook Acer, Dell, HP, Lenovo e Samsung. L’azienda ha detto che ne usciranno altri 50 entro Natale per un totale di 150 modelli di portatili in totale.
Con l’occasione, Intel ha presentato anche il nuovo logo aziendale e quelli di tutti i principali prodotti dell’azienda.