Intel ha ufficialmente presentato la più recente generazione (la sesta) dei suoi processori (Intel Core). Conosciuti con l’appellativo di Skylake, i nuovi processori sono realizzati con un processo costruttivo a 14 nm. I processori Skylake sono compatibili con il nuovo socket LGA 1151.
I primi processori che arrivano sul mercato sono l’Intel Core i7-6700K ed il Core i5-6600K. Entrambi caratterizzati da un TDP (Thermal Design Power) di 91 Watt (questo valore rappresenta un’indicazione del calore – energia – dissipato da un processore che deve essere smaltito dal sistema di raffreddamento in modo da mantenere la CPU al di sotto del massimo valore di temperatura consentito), in termini di IPC (instructions per cycle) il miglioramento rispetto agli attuali processori della casa di Santa Clara dovrebbe attestarsi sul 5-10%. Il vero passo in avanti dovrebbe arrivare dalle possibilità di overclocking (il 4790K ha un TDP pari a 84 Watt).
Entrambi i processori constano di una sezione grafica Intel HD 530 operativa a 350 MHz (con il “turbo” può arrivare fino a 1.200 MHz). Il processore più performante, l’i7-6700K, lavora a 4 GHz (con turbo a 4,2 GHz) e consta di 8 MB di cache L3. L’i5-6600K ha una frequenza di clock, di base, pari a 3,5 GHz (con turbo 3,9 GHz) e dispone di 6 MB di cache L3. I processori, inoltre, sfruttano la tecnologia Hyper-Threading (vedere Sigle processori Intel: che cosa significano).
Quelli di Intel sono processori “sbloccati” che possono utilizzare una banda passante fino a 64 Gbps (ovvero 8 GB/s) così da poter gestire senza problemi anche i dispositivi più veloci.
Ciascun dispositivo M.2 con interfaccia PCIe x4 può superare i 2 GB/s durante il trasferimento dati. Ecco perché il traguardo raggiunto da Intel, ossia il superamento dei 32 Gbps di banda passante, è particolarmente importante.
Pur avendo migliorato le prestazioni dei suoi processori di punta, i prezzi non dovrebbero aumentare: l’i7-6700K dovrebbe essere commercializzato a 350 dollari mentre l’i5-6600K a 243 dollari. Nella confezione non verrà incluso alcun dissipatore, da acquistare a parte.
Le schede madri dotate di chipset Z170 offriranno il supporto giusto per l’overclocking, procedura alla quale Intel sembra voler aprire le porte con le nuove CPU Skylake.