All’apertura dei battenti dell’edizione di quest’anno del Computex, Intel ha presentato i nuovi processori di fascia alta Skylake X e Kaby Lake X.
I primi, i cui modelli più performanti vengono presentati con la denominazione Core i9, dispongono di un numero di core fisici tra 6 e 18 e sono tutte CPU con supporto hyperthreading.
I tecnici della società di Santa Clara hanno fornito tutti i dettagli sui nuovi processori Skylake X: si parte con il modello da 12 core logici (Core i7-7800X) che costa 389 dollari, passando per quello a 16 core logici (Core i7-7820X) da 599 dollari per arrivare a quello da 20 core logici (Core i7-7900X) che viene offerto a 999 dollari e che sfiderà il Ryzen 7 1700X di AMD.
Per quanto riguarda i processori più performanti (Core i9), Intel non ha fornito – al momento – molti dettagli. Si tratta di CPU, però, che si porranno in diretta competizione con AMD Threadripper (Il futuro prossimo di AMD: ThreadRipper a 32 core logici e CPU Epyc per i server). Il TDP dovrebbe attestarsi però sui 165 W e i processori dovrebbero consentire l’utilizzo di 44 piste PCIe.
Intel at the moment has not given too many details of the most powerful, because they are not yet going to reach the market. They are the processors that will have to compete with the AMD Threadripper, but its TDP should walk on 165 W, and will have 44 PCIe tracks.
Gli Skylake X integrano una nuova cache L3 di dimensione ridotta (da 2,5 MB per core passa a 1,375 MB) con la L2 che è stata invece portata da 256 KB a 1 MB.
Si tratta di un accorgimento in più che consente un più veloce caricamento dei dati: una più ampia cache L2 consente di mantenere più informazioni pronte per essere utilizzate mentre la L3 conserva le funzionalità volte al precaricamento dei dati in memoria.
La maggiore dimensione della cache L2, già da sola, dovrebbe garantire un incremento prestazionale tra l’8% e il 13%.
I processori usano registri a 512 bit che consentono di avvantaggiarsi in termini di vettorizzazione e parallelizzazione; integrano poi la tecnologia Turbo Boost Max 3.0 che permette di ottenere un incremento ulteriore della frequenza di clock (tra 100 e 200 MHz) in modalità turbo su due core anziché su uno soltanto.
Presentati anche i primi Kaby Lake X
Accanto agli Skylake X, Intel ha tolto il velo da due processori atipici basati su chipset X299. Si tratta di due esemplari a quattro core fisici (Core i5-7640X e Core i7-7740X) che, in termini prestazionali, sono più o meno in linea con i Core i7-7700K e Core i5-7600K ma introducono diverse novità.
I nuovi processori sono progettati per l’overclocking estremo: basti pensare che il Core i7-7740X, durante un evento svoltosi al Computex, è stato spinto fino a 7577 MHz utilizzando una scheda madre Asus.
Il TDP passa da 91 a 112 W, non è presente una GPU integrata, viene garantito il supporto diretto per le memorie DDR4 a 2666 MHz e il socket utilizzato è LGA 1151, già presente in commercio.
I processori di ottava generazione saranno il 30% più performanti
Battezzata Coffee Lake (Intel parla dei suoi futuri processori: Coffee Lake a 14 nm, Cannonlake a 10 nm), l’ottava generazione dei processori Intel sarà il 30% più performante rispetto a Kaby Lake.
È quanto sostiene adesso Intel di fatto raddoppiando le stime di febbraio scorso.
Nel giro di pochi mesi, i tecnici della società di Santa Clara sono passati da un +15% rispetto a Kaby Lake a un +30%.
Quest’annuncio, insieme con i prezzi più contenuti sui quali si sta orientando Intel, è palesemente una conseguenza del lancio sul mercato dei processori AMD Ryzen.
Intel ha confermato che i primi modelli di Coffee Lake saranno pronti in tempo per il prossimo Natale.