In queste ore, utilizzando l’account Twitter della divisione di Intel che si occupa dello sviluppo delle GPU e delle soluzioni grafiche della società, l’azienda ha voluto aumentare l’attesa e generare hype tra gli utenti.
Con un video suggestivo, Intel ha iniziato a utilizzare il termine Odyssey per riferirsi anche alle schede video di nuova generazione. Non è un segreto che nel 2020 Intel abbia intenzione di presentare sul mercato le sue prime schede grafiche dedicate, ponendosi in diretta concorrenza con NVidia e AMD.
Garanzia di successo è la firma di Raja Koduri, ex direttore della divisione AMD specializzata nella progettazione e nello sviluppo di schede grafiche, oggi vice presidente senior del Core and Visual Computing Group di Intel.
This is more than a journey. It is an Odyssey to improve visual computing experiences. But we can’t do it alone. We invite our community to join us. https://t.co/aj1vaq79vr #JoinTheOdyssey pic.twitter.com/s0uQcChWJ6
— Intel Graphics (@IntelGraphics) 20 febbraio 2019
Intel è ancora molto vaga sul significato di Odyssey ma alcune puntualizzazioni rese da Chris Hook, uno dei responsabili marketing della società di Santa Clara, hanno permesso di fare un po’ di chiarezza.
Facendo clic su uno dei link messi in correlazione con l’appellativo Odyssey si viene catapultati sul portale gaming di Intel: esiste da tempo e contiene le impostazioni consigliate dall’azienda per l’utilizzo delle sue schede grafiche integrate con vari videogiochi più o meno popolari.
La novità, tuttavia, è che gli utenti hanno adesso la possibilità di scegliere un “luogo dell’evento” e registrarsi con il proprio indirizzo email.
Ma di che evento si tratta? E cos’ha a che fare Odyssey?
Hook ha spiegato che Odyssey è sostanzialmente un’iniziativa per avviare un confronto continuo tra Intel, la comunità degli appassionati e gli utenti finali. L’azienda, come abbiamo visto nell’articolo Intel parla delle nuove GPU integrate Gen.11, delle sue schede grafiche dedicate e di Foveros, sta realizzando schede grafiche progettate sia per l’utilizzo nei data center, sia per usi professionali e consumer.
Con Odyssey si vogliono avviare più canali di comunicazione per coinvolgere sviluppatori, comunità e utenti mostrando anche con eventi dal vivo le potenzialità delle nuove tecnologie grafiche Intel.
Hook ha spiegato che fin dal primo giorno saranno disponibili i driver per tutte le varie piattaforme e un pannello di controllo per l’ottimizzazione del funzionamento della GPU a seconda delle proprie necessità.
Il primo “incontro pilota” nell’ambito del programma Odyssey si terrà il 20 marzo prossimo a San Francisco, durante l’edizione di quest’anno della Game Developers Conference (GDC). I primi in ordine di arrivo potranno partecipare e accedere a un programma beta che comincerà già da metà 2019. I successivi eventi dovrebbero essere portati in giro per il mondo: a Pechino, ad esempio, si pensa di accogliere 10.000 persone.
L’obiettivo di Odyssey è entusiasmare facendo parlare in anteprima delle novità che Intel ha in serbo per i suoi clienti in ambito grafico già dal prossimo anno. Secondo Intel dal 2020 “cambierà tutto” e arrivare al momento del lancio sul mercato con il favore dell’utenza è fondamentale.